Dal Forum

La nostra adozione fortunata…nei tempi e con la burocrazia!

Ciao, noi siamo ormai abbastanza “vecchietti”, abbiamo terminato l’adozione a fine 2011, quindi quasi 5 anni fa.  I nostri tempi furono abbastanza celeri: consegna dei documenti al tribunale dei minori a fine febbraio, colloqui con psicologa e assistente sociale tra maggio e luglio, colloquio col giudice a ottobre e decreto […]

Adottare vivendo all’estero

Buongiorno. siamo una famiglia con due figli bio e ci stiamo avvicinando all’idea dell’adozione. Noi viviamo all’estero (IN FRANCIA) da luglio 2015 e volevo sapere se qualcuno aveva esperienza su come ci si deve muovere per iniziare le pratiche per l’adozione anche se non viviamo in Italia o se è possibile fare le pratiche da qui  grazie a tutti !

Dopo un po’ di peripezie..siamo a casa!!! E ora comincia la nostra avventura…

Ciao a tutti, noi dopo un po’ di peripezie con la burocrazia italiana SIAMO A CASA!!!! Ed ora comincia la nostra avventura, il nostro piccolo è tranquillo e felice: tutto il resto è irrilevante.  Auguro a tutti serenità nell’attesa e gioia nell’incontro. Se in qualche modo posso/possiamo sostenervi od esservi d’aiuto non esitate a scriverci qui o in privato.Una buona estate a tutti.

Cara Boschi, rimborso spese sulla base dell’Isee? Mah!!

Ieri ho letto un link su facebook che purtroppo non riesco più a rintracciare che pare che il Ministro Boschi (nuova Presidente della Cai) riunirà la Cai a settembre (dopo 2 anni ma vi rendete conto?) e dicevano che una delle priorità sarà valutare i rimborsi 2011 e vagliare attentamente ogni spesa documentata….

Il bello dell’adozione: ricevere un dono senza sceglierlo

Scusate ma la legge sull’adozione la conoscete? Si parte dal bambino, dai suoi bisogni, la centralità è su di lui e non su noi aspiranti genitori che se ce la sentiamo diciamo di si oppure di no. Non è altruismo o fare del bene ma aver compreso qual è lo spirito dell’adozione. Ad una madre che aspetta un figlio nessuno potrà dire se il figlio nascerà sano oppure no, eppure quando nasce e poi cresce e lo scopre non dice di no. Perché voi volete invece “scegliere”?

“I miei figli erano già nati, siamo solo dovuti andare a prenderli”

Noi siamo neo genitori di tre splendidi bambini, la nostra scelta non la cambieremo per nessun motivo. Il percorso è stato pieno di emozioni, anche durante l’attesa non sono mancati momenti magici che abbiamo vissuto come coppia. Poi l’apice è avvenuto durante il primo incontro, vedere i loro tre visini venirci incontro sorridendo, abbracciandoci e chiamandoci mamma e papà… solo per questo lo rifarei altre mille volte!

 

È brutto non avere più notizie dei minori avuti in affido

E’ sempre molto difficoltoso non avere più notizie di loro e magari saperli lontani, chissà dove, si vorrebbe aiutarli, sempre proteggerli perché sono fragili e indifesi, ma la via dell’accoglienza è anche questo purtroppo. Il tempo vi aiuterà a rimarginare la ferita che adesso hai dentro il cuore, ma vi esorto ad andare avanti perché io ho sempre pensato che sia molto meglio sempre aiutare i minori in difficoltà per il tempo necessario, che sia tanto o poco non ha importanza per me, perché rendersi disponibili ad accoglierli per il tempo necessario per loro è decisamente meglio che non avere nessun tipo di aiuto da nessuno.

Abbiamo una data! Tra pochissimi giorni “quella porta” si aprirà anche per noi

Tra pochissimi giorni “quella porta” si aprirà anche per noi, e in queste settimane stiamo conoscendo la piccola attraverso incontri e parole di chi la frequenta. Così entriamo nel suo mondo prima ancora di conoscerla e, quando le diranno che sta per conoscere i suoi nuovi mamma e papà, potrà vedere che le persone di cui si fida già ci conoscono e già si fidano di noi: non saremo dei totali estranei, ma saremo già “presenti” nel cuore delle sue figure di riferimento, e quindi, di riflesso, dovremmo riuscire a entrare anche nel suo cuoricino…

Dovremo imparare ad attendere non con il nostro cuore ma con quello dei nostri futuri figli, che forse sono in istituto

Forse dovremo imparare ad attendere non con il nostro cuore ma con quello dei nostri futuri figli,che sono forse in un istituto o ancora nelle loro “famiglie” a subire chissà quale abuso o sofferenza,pensando e sognando un futuro migliore,senza sapere che qui c’è una coppia, come dici tu, che attende, nei suoi agi, nella sua quotidianità, di abbracciarli e amarli sperando di donargli quella serenità di bambino rubatagli dal destino…

Se avessi disegnato il figlio dei miei sogni sarebbe comparso lui

Siamo stati chiamati dal giudice pochi giorni prima di Natale e abbiamo incontrato nostro figlio a metà marzo. Nel frattempo abbiamo fatto diversi incontri con i servizi che lo seguivano (ass. sociale e psicologa), nonché con gli educatori e i responsabili della struttura. Questo ha permesso a me e mio marito di macinare ed elaborare la cosa con calma, imparando a conoscerlo sempre un po’ di più attraverso gli occhi degli altri.

Perché ai single solo affidi improponibili ?

Buongiorno! Sibuna, purtroppo quello che dici è verissimo. A me single hanno proposto affidi improponibili con casi in cui il ragazzo avrebbe avuto bisogno non di una persona ma almeno 3…. e poi molte volte passata la “patata bollente” i servizi spariscono con la scusa di essere molto impegnati

“Non fatevi scoraggiare dalla scheda…dopo averlo incontrato le paure svaniscono!”

Una coppia di nostri amici ha conosciuto ad Aprile il loro bimbo di tre anni… Bellissimo! Essendo sempre vissuto in istituto gli è stato diagnosticato un lieve ritardo generale ma ti assicuro che dopo averlo incontrato le paure sono svanite. Si deve essere positivi. Anche noi abbiamo paura ma si sa che la Russia a volte può essere dura… l’importante è non perdersi d’animo!

Non separate i fratelli…o almeno che siano adottati da famiglie vicine!!

La storia delle sorelle e fratelli separati è terribile…Molte volte i servizi si giustificano dicendo che non è facile trovare famiglie che prendano due o tre fratelli insieme. Il problema vero è il trauma aggiunto a questi bambini dovuto da un’ulteriore separazione oltre quella dai genitori biologici e genitori affidatari, e riuscire poi a trovare famiglie che riescano a concordare incontri fra fratelli in modo che ogni tanto si vedano.

Lo dico per il bene dei minori…

Irkutsk…vuol dire : sono un neo papà!

Ciao ragazzi, chi vi scrive è un neo papà Irkutskiano! Attivo questa discussione per tranquillizzare chi è depositato su questa regione viste le notizie catastrofiche che si leggono in giro. Noi ce l’abbiamo fatta, a 10 mesi dall’abbinamento. Siamo in attesa di partire per il terzo viaggio, ma la sentenza è stata positiva e quindi adesso posso dirlo: siamo mamma e papà e Irkutsk…si può fare!

Che tensione avere un figlio vivace! Ho tenuto duro e ora è tutta un’altra cosa

Il percorso che descrivi è comune a tutti noi, ognuno ha vissuto con più o meno intensità uno dei tanti aspetti tipici, come nel tuo caso l’oppositività, ed è bello e rassicurante poter guardarsi indietro e vedere che ora va meglio. Io per esempio mi sono accorta che una parte della stanchezza dei primi anni era dovuta alla tensione che ha comportato l’avere un figlio vivace, i commenti degli educatori provati ai campi estivi, e poi il tempo passa e i bambini maturano e ora sembra un sogno…

Ora finalmente siamo pronti per la seconda adozione!

Finalmente abbiamo ritirato la sentenza di adozione ed oggi sono esattamente 2 anni dall'ingresso del minore in famiglia. Da lunedì ricominciamo a raccogliere la documentazione per presentare la seconda disponibilità al Tribunale …siamo emozionati (ma più consapevoli) come la prima volta!

“Non voleva neppure darmi la mano ora non si addormenta se non mi sdraio al suo fianco”

Il primo anno con mio figlio è stato allucinante, è stato oppositivo da morire, e l’ho scritto anche qui sul forum, ero terrorizzata e mi sentivo in colpa per non sapere cosa fare. Solo ora che parla molto meglio l’italiano e si apre ci dice che lui aveva tanta paura e nostalgia dell’istituto del resto ci aveva vissuto fin dall’età di un mese. Ora quel bambino che mi rifiutava, la sera non si addormenta se non ci sono io a fargli le coccole.

In questo forum ci sono storie di dolore, fatica, rabbia, ma anche forza e speranza

Mi guarderò bene allora nel dire che ancora siamo indecisi sul percorso…ho capito anche che, nonostante l’ottimismo, il percorso è duro. Ho letto anche i forum che mi avete consigliato ed effettivamente ci sono storie di dolore, fatica, addirittura rabbia. Ma sono anche storia di forza e di speranza. E quindi non demordo!! Andiamo avanti e incrociamo le dita. Rimango sul forum e cerco di assorbire dalle vostre storie, esperienze e consigli.

Lottare per i bambini abbandonati non è elargire denaro

Chi mi preoccupa sono tutti quelli che preferiscono infischiarsene non capendo che impegnarsi per i bambini e per l’affido si inizia proprio da questo. Lottare per i più indifesi non è elargire denaro, ma impegnarsi concretamente in prima persona decidendo di diffondere il messaggio dell’accoglienza. Questo è il vero impegno a favore di tutti quei minori in difficoltà che proprio in questo momento stanno soffrendo.

I nostri figli imparano a nuotare con il nostro sudore…

Anche lui va volentieri ai campi estivi al mattino, si diverte tantissimo e vorrebbe starci anche il pomeriggio, ma noi gli diciamo che lo vogliamo a casa con me. Io per l’ennesimo anno “cerco di non trovare” incarichi per il periodo estivo così possiamo stare tanto insieme…e speriamo che la provvidenza provveda.

Ha 9 anni e non è scolarizzato: ce la farà?

Ciao a tutti, noi siamo in Brasile dal 21 maggio e stiamo conoscendo ogni giorno un po’ di più la nostra piccola dolcissima peste. È un meraviglioso bimbo di nove anni che ci sembra quasi essere vissuto con noi da anni…la nostra preoccupazione più grande è l’incognita di quanto ci sarà da affrontare in Italia perché praticamente non è scolarizzato!

Testimonianze dalla Bolivia prima del blocco

Noi abbiamo effettuato due adozioni in Bolivia prima del blocco (2003 – 2008). Allora la permanenza era di 45 – 60 gg. La procedura prevedeva 3 udienze in Tribunale: la prima per l’accettazione formale dell’abbinamento ed il permesso di visita al bambino presso la struttura che lo ospita; la seconda per l’affidamento temporaneo del bambino e la terza per la sentenza di adozione in presenza del bimbo.

“Vorrei solo donare una famiglia a un bimbo che non ce l’ha…tutto il resto è noia”

Io ho sempre sognato di adottare, da quando ero bambina! Ho sempre desiderato una grande famiglia! Al momento ho 3 figli “fatti in casa” (9, 6 e 2 anni) e la mia idea sarebbe quella di adottare, tra qualche anno… Visto che sogno in grande, pensavo a due/tre fratelli. A qualcuno di voi è successo che il coniuge all’inizio fosse contrario e poi cambiasse idea?

 

Quel bisogno di sentirsi dire “sei importante per noi”

Venerdì a casa, la sera avevamo la festa di 50 anni di un carissimo amico, una mia amica si era offerta di stare con I…alla fine sono rimasta a casa, era molto lagnoso e non voleva mangiare. Prima di addormentarsi, al momento delle coccole, mi chiede “mamma ti manca la festa?”, “no”, ” ma se non c’ero io ci andavi?”

“Il suo sguardo fisso a terra è pian piano salito e ha incrociato i nostri occhi”

Mi hanno chiesto “signora ma non le viene da piangere??” E io dentro di me: “Ma se questo è il momento più felice della mia vita!!! Dietro quella porta chiusa c’è mio figlio!”  Certo è che le gambe tremavano, il cuore andava a mille ma io ero già sua madre…sentivo che aveva solo bisogno di uno sguardo, che gli permettesse di capire chi avrebbe avuto difronte.

Quell’attesa infinita che, in fondo, serve per dargli tempo…

Le cose non sono così “ferree” come si pensa, ma come genitori affidatari avete un buon margine di manovra.
I tempi dell’avvicinamento ti sembreranno infiniti ma con il senno di poi capisco che ci sono voluti tutti per poter procedere con un inserimento non traumatico (e intendo per entrambe le parti, perché noi ci siamo resi conto di come un piccolo “estraneo” ha scombussolato la nostra vita di coppia finora ormai rodata…anche se a volte è uno scombussolamento divertente ed emozionante).

E se l’affido fosse l’anticamera dell’adozione? C’è molta confusione in giro

Scusate mi ripresento, sono mamma di due bimbi adottati, ma prima dell adozione abbiamo avuto un pezzo di percorso di affido. Ci stiamo riavvicinando al affido e vorrei confrontarmi con voi su questo argomento. Ieri leggevo un commento su FB, dove si diceva che le famiglie affidatarie vengono spesso dimenticate. Cercando di approfondire la questione mi è parso di capire che forse loro avrebbero voluto adottare il minore che era con loro da anni.

Affido preadottivo. Nessuno metterà in dubbio che quella è anche tua figlia

La pattuglia dei carabinieri me la immaginavo anche io, mi chiedevo, come faccio a dimostrare che non ho rapito questo fagottino? E’ tua figlia, e tu sei suo padre, e vedrai che sarà così che risponderai al controllo di polizia, anche se avete momentaneamente cognomi diversi, perché lei è in affido pre-adottivo ma presto le donerai il tuo cognome, basta avere un po’ di pazienza…

Seconda adozione. E’ nostro figlio adottivo a farci coraggio “Mamma ci penserò io al fratellino…In Cina mi prendevo cura dei più piccoli”

Mi rendo conto solo adesso di essere in compagnia di persone che stanno vivendo fatti ed emozioni identiche alle nostre. Gli ho confidato che probabilmente il fratellino sarà piccolo e non come atteso. Lui non si è spaventato e mi ha detto che all’orfanotrofio in Cina era incaricato di accudire i più piccoli, per cui lui sara’ molto protettivo. Francesco, è lui che certe volte mi dice: “mamma stai pensando al fratellino/a vero?” “Non ti preoccupare mamma”.

E se avesse paura di volare?

Ecco, sarà sciocco, ma del primissimo periodo insieme, il volo (soprattutto quello lunghissimo di rientro) è una cosa che mi preoccupa un po’… il fatto di costringere questi bimbi in uno spazio ristretto per così tante ore… ma immagino che tutto si superi, soprattutto se si è in compagnia!

Quel passato che viene chiuso in un cassetto

Anche S. ora non ricorda più nemmeno i nomi dei membri della casa famiglia, li chiede a me. E poi non è solo un distacco emotivo:  più lui diventa figlio con la sua vita, più si accorge di quanto era meschina la vita che faceva prima e l’ha messa in un cassetto.

 

Basta una foto per ricordare…e ti sembra di toccare il cielo con un dito!

Sì, a volte ti senti in un altro mondo, a volte ti senti un po’ persa, il tempo è quello che è, è vero, ma coraggio! Mi stai facendo tornare indietro di tre anni, di quando abbiamo conosciuto la nostra M, A volte rivedo anche le foto, e vederla oggi cresciuta mi riempie sempre di gioia, dai che tornerai presto nel nostro mondo, è una sensazione strana quando sei lì ma poi con la gioia di avere i tuoi piccoli ti passa tutto

Ma allora il China Day s’ha da fare?

Buongiorno a tutti!

Non è che finisce che quest'anno il China Day non si fa?!?!?!?!
Da alcuni messaggi in home page intuisco che anche quest'anno la disponibilità di Ai.Bi ad accoglierci ci sia!
Dai, qualcuno ha preso contatto?
A presto.

A 48 la nostra prima adozione: emozionati come dei ragazzini…

Ciao finalmente qualcuno con cui condividere. noi siamo una coppia di Albisola superiore abbiamo portato i documenti compreso il libro fotografico a fine marzo ora stiamo solo fremendo. Siamo un po’ attempati io 44 anni, mio marito 48 e siamo alla prima adozione. Visto che voi avete un po’ più di esperienza raccontatemi qualcosa della prima adozione.

Il libro della giungla: ma se a voi due succedesse qualcosa, noi che fine faremmo?

Comunque domanda di Mattia stasera: ma se a voi due succede qualcosa, per noi cosa succede? Gli abbiamo spiegato che i servizi dovrebbero ritrovare un’altra famiglia e nella peggiore delle ipotesi in comunità. Ci hanno abbracciato e hanno detto: non deve succedere nulla, noi stiamo bene qua. Amore, siamo tutti davanti alla tv e Mattia abbracciato a mio marito. Deve essere stato il film “il libro della giungla” a mettergli in moto queste domande

Sentire mio figlio ridere di gioia e cantare sotto la doccia… è la migliore medicina a tutte le ferite

Oggi giocavo con il mio cucciolo (ormai un ometto o quasi) e mi faceva ridere, ma ridere così tanto di gusto, di gioia…ecco quella risata è la medicina che guarisce le ferite, è il premio che ripaga la fatica…sentirlo cantare felice e sereno sotto la doccia, vederlo trovare il coraggio di esprimere dissenso anche forte, vederlo crescere giorno per giorno più individuo, più sicuro, più felice …

Mamma e papà si dicono allo stesso modo in cinese…!

I bambini di pari età hanno bisogno di più tempo, vuoi per paura a fidarsi, venendo tutti da una situazione di abbandono, vuoi per metterci alla prova, perché tutto il mondo è paese e i bambini fanno i capricci e i furbetti, a prescindere dal loro luogo di nascita. Se avete “letto bene a fondo” nel vostro cuore e nelle vostre forze, non vi dovete far spaventare… Ricordate mamma e papà si dicono allo stesso modo in cinese…

Il giorno in cui ti chiamano e ti arriva la foto: boom tutta l’ansia dell’attesa svanisce!

Noi a febbraio siamo entrati nel terzo anno dal deposito dei documenti e finalmente è arrivata la chiamata, anche noi eravamo veramente in depressione per l’attesa…tanto da domandarci se davvero ci fossero così tanti bimbi…ma il giorno che ti chiamano e che ti arriva la foto….boom…tanto che delle lunghe file a fare i documenti, delle visite,dei corsi e dell’attesa ti sembrerà ne sia valso ogni singolo secondo… io non lo credevo possibile quando me lo dicevano, ma è andata veramente così.

Mio figlio una promessa del Muay Thai: un toccasana per scaricare tutta la rabbia

C. da Ottobre pratica un’arte marziale molto dura la Muay Thai (o boxe thailandese) attirando l’attenzione dei vertici della federazione tanto che è stato scelto per la Collegiale Nazionale. Per una volta in quasi 4 anni ha trovato qualcosa che riesce a fare anche a livelli pregevoli…si sente capace di fare qualcosa di non sentirsi più l’ultimo, quello che sbaglia o quello che non capisce.

Tempi biblici al tribunale di Catania

Un anno fa, abbiamo presentato la disponibilità all’adozione Nazionale e Internazionale presso la cancelleria del Tribunale dei minori di Catania. Dopo i corsi d’informazione e formazione, non obbligatori ma caldamente consigliati, abbiamo iniziato i colloqui con l’assistente sociale e lo psicologo. A fine ottobre abbiamo finito. Psicologo e assistente sociale ci hanno affermato che eravamo entro i termini previsti dall’iter.

Il servizio del Tg2 sull’utero in affitto è disgustoso

L’ho visto adesso. L’ho cercato sul sito di Rai2 e l’ho guardato. Per chi si trovasse a leggere nei prossimi giorni si tratta di uno degli ultimi servizi del TG2 delle 20.30 del 31/3. L’ho trovato veramente disgustoso. Disgustoso. Ma chi li paga? Chi paga questi servizi? Chi preme per il mercato degli uteri?

Affido e adozione ai gay? Si pensa solo al diritto degli adulti

Francamente, continuo a essere preoccupata per i minori in comunità e in affido. I bambini dei gay sono comunque seguiti e hanno un punto di riferimento. Questo passo non è un diritto dei bambini, ma un diritto che riguarda gli adulti che possono sentirsi genitori in toto. Per lo meno, io queste sentenze le vedo in questo modo. Spero di non passare per intollerante.

Il tribunale di Venezia vieta le seconde adozioni

Volevo chiedere se con il Trib di Venezia c’è qualcuno che ha presentato domanda prima dello scadere dei due anni e come è andata…Ho letto su un altro forum che ci sono voci sulla possibile chiusura del Trib Venezia alle seconde adozioni. Confido che sia una bufala ma mi chiedevo se qualcun altro l’ha sentito in giro. Grazie

I nostri tre piccoli peruviani ora si fidano di noi con la testa e con il cuore

Qui tutto bene, è un’esperienza che ci rimarrà nel cuore, perché proprio qui a Lima stiamo creando quei legami che sono necessari per noi è per le nostre tre meraviglie. Siamo felici di poter passare questo tempo insieme. E’ bello vedere come giorno dopo giorno lo sguardo dei nostri bambini cambia perché cresce sempre di più la fiducia nei nostri confronti, in mamma e papà…

Rimborsi adozioni. L’avvocato mi consiglia di fare un’azione giudiziaria contro la CAI

Oggi abbiamo ricevuto una lettera dall’avv. … “Sono passati ormai diversi mesi da quando, per vostro conto, ho inviato delle diffide stragiudiziali alla Presidenza del Consiglio ed alla CAI.  Ad oggi non ho ricevuto il benché minimo riscontro. Innanzi a tale comportamento ritengo che l’unica via utilmente percorribile sia quella di una azione giudiziaria…”

Dopo quella del Papa…Sulla poltrona…del vescovo!

I bambini erano tutti sistemati a terra poco sotto l’altare. Nicolo’ si e’ invece accomodato su questa piccola pedana su cui era sistemata la sedia. Ma siccome stava scomodo, lo spazio per sedersi era pochino, ha pensato bene di prendere il piede del vescovo e di spostarlo (spero gentilmente) per stare piu’ comodo. Questo diverse volte fino a che il vescovo ha capito la situazione e si e’ messo con i piedi incrociati per lasciargli lo spazio di sedersi. Non contento Nicolo’ durante la lettura del vangelo si e’ comodamente accomodato sulla sedia riservata al vescovo.

Documenti, tribunali, esami del sangue: quante cose da fare. Ma ce la faremo!

Allora ieri abbiamo ritirato il decreto con tutte le relazioni, i timbri, i visti, le raccomandazioni , etc, etc. Da domani giro per uffici per i vari documenti da produrre all’ente (tutto rigorosamente su modelli internazionali), poi prelievo sangue, autodichiarazione del reddito, versamento quota iscrizione ad ente , comunicazione a Tdm ….Quante cose da fare… Ce la FAREMO.

La distanza si vince via skype…e l’attesa sembra meno lunga

Congratulazioni nicchia,noi tra un viaggio e l’altro ci tenevamo in contatto telefonicamente con la nostra bimba,avevamo trovato una ragazza bulgara che ci faceva da interprete e ogni 15 giorni telefonavamo in Bulgaria e la nostra amica parlava con la signora affidataria e ci dava tutte le notizie sulla bimba, poi parlavamo con la bimba, anche se non ci capivamo bene era importante sentire la voce reciprocamente.