CIAO ROGER!

Ciao Roger!

Solo 22 anni, stavi calciando un pallone come ad ogni partita, tra amici e compagni di una vita, sugli spalti tuo papà, a sostenerti come ha sempre fatto da quando, insieme alla tua mamma, per la prima volta ti ha stretto tra le braccia quel giorno del 2003 in Colombia.

Inseguivi il pallone, ti sei accasciato e ci hai lasciati, ma non per sempre. Tu resti con me.

Era un po’ che non ci vedevamo, ma se ti avessi incontrato anche ieri, magari li a bordo campo, ci saremmo salutati come sempre, come l’ultima volta a Gabicce insieme alle nostre famiglie … una stretta di mano, una pacca sulla spalla e via un sorriso accompagnato da un cenno con la testa.

Un saluto tra ragazzi come tanti altri, ma in fondo un po’ speciale, perché noi siamo “fratelli”. Fratelli di un passato che ci accomuna e di un dono che abbiamo ricevuto e che non ci lascerà mai, le nostre famiglie.

Dalle risate, alle partitelle di calcetto, agli incontri con Ai.Bi.Giovani. Nei momenti belli e brutti tu sei stato e sempre sarai un amico, un compagno di viaggio, un sostegno… semplicemente un fratello. Io voglio ricordarti così!

Ciao Roger.

Marco e gli amici di Ai.Bi. Giovani

 

Le famiglie e i collaboratori di Ai.Bi. si stringono intorno a mamma Mara, a papà Gianluca e a Luza, perché possano trovare la forza nella fede e nell’amore per il loro grande campione dal cuore grande e il sorriso contagioso. Ciao Roger!