Cina. Il momento più bello per le 9 coppie italiane: latte e dolcetti per tranquillizzare… i genitori!

cina62A volte i piccoli sono in grado di affrontare i momenti più importanti della vita con molta più tranquillità dei grandi. È successo così a Xi’An, in Cina, dove domenica 27 novembre, le 9 coppie italiane seguite da Amici dei Bambini hanno incontrato per la prima volta i loro figli adottivi. Papà e mamme reduci da un lungo viaggio, con una sola notte per smaltire il fuso orario, hanno atteso quel fatidico abbraccio quasi tutte con la tensione che la faceva da padrone. I bambini, invece, con la serenità di chi sa che una brutta pagina della propria vita è finalmente finita, si sono presentati a quelle persone arrivate fino a lì per accoglierli e restituire loro l’amore di una famiglia.

“Le coppie erano per la maggior parte comprensibilmente agitate – racconta il referente di Ai.Bi. in Cina, Marco Betelli -. Solo quelle che avevano già figli sembravano tranquille e serene”. È il caso di due famiglie pugliesi che avevano già adottato in Cina qualche anno fa. Per i loro piccoli, quel viaggio è stato anche un emozionante ritorno nel proprio Paese di origine.

Il primo incontro con il figlio adottivo, si sa, è sempre un po’ “un terno al Lotto”. Come reagirà il piccolo? Ci correrà incontro? Piangerà? Sarà diffidente o ci darà subito confidenza? Saranno certamente queste le domande passate per la testa dei neogenitori. Tanto da indurli ad attrezzarsi di conseguenza: prima di arrivare al luogo fissato per l’incontro, infatti, sono passati a comprare latte in polvere e dolcetti per accattivarsi le simpatie dei bambini.

Nel primo pomeriggio, accompagnata da una guida locale, la numerosa comitiva è giunta così agli uffici della Provincia dello ShaanXi. Il grande momento è arrivato per primo per due coppie i cui bambini, non vivendo nella struttura principale della casa di accoglienza di Xi’An, erano già arrivati e attendevano il sopraggiungere delle loro nuove famiglie. A rompere il ghiaccio è stata una coppia la cui bambina non stava più nella pelle all’idea di incontrare finalmente il fratellino. “Bimbo bellissimo e tranquillissimo – riferisce Marco nella sua corrispondenza -: appena ha visto i suoi genitori adottivi, sembrava che li conoscesse da sempre. Irrefrenabile invece la sua sorellina che ha iniziato a trascinarselo prima per tutto l’ufficio e poi anche nel corridoio”. Un episodio che ha dato serenità a tutta la comitiva. Stemperando l’ansia dell’attesa che, per le altre coppie, si è prolungata ancora per una mezz’oretta.

Ma non si è perso tempo. Un ultimo controllo ai documenti, la definizione dei nuovi nomi scelti dai genitori per i figli e la preparazione delle restanti famiglie al fatidico incontro. Una volta arrivati i bambini, le coppie sono entrate nell’ufficio una alla volta, in modo da creare la giusta intimità. Famiglie al settimo cielo, per un idillio che è solo all’inizio.