Cina. Le emozioni delle 9 famiglie appena tornate “Continua lo stupore…perché siamo testimoni indegni di vite che si incontrano e si intrecciano per sempre”

foto-famiglie-cinaMentre 5 nuove coppie sono partite alla volta della Cina per incontrare la persona più importante della loro vita, il loro tanto desiderato bambino, abbiamo chiesto alle 9 coppie appena tornate in Italia di mandarci un pensiero sul significato della loro esperienza adottiva Cina e dei primi giorni trascorsi a casa con il loro bimbo.

E così eccoli a voi. Marco, Marina Bonerba si rivolgono al loro Giordano “Possiamo solo ringraziare il nostro Giordano. È l’Amore che si mostra. In ogni sorriso. In ogni parola. In ogni capriccio. In ogni pianto. Come mai avremmo pensato per noi. Non avere più paura Giordi. Alza lo sguardo. Troverai mamma papà e un cielo sempre azzurro”.

La famiglia Tornese parla dell’adozione come di una “nascita dal cuore” grazie al quale si assiste al miracolo della vita. “Per riuscire a fare una valutazione dei giorni trascorsi in Cina c’era proprio bisogno di ritornare nella nostra casa e nel contesto quotidiano. Noi possiamo sinteticamente dire che abbiamo assistito ancora una volta al miracolo della vita. La nascita DAL CUORE, che abbiamo vissuto come un evento unico e strepitoso con la prima adozione, si sta ripetendo con la stessa incredibile semplicità. Continua lo stupore e la gratitudine perché siamo testimoni indegni di vite che si incontrano e si intrecciano per sempre”.

Marilisa Davide Pietro Oggionni individuano nell’amore che in pochi momenti si instaura tra genitori e figlio il timone della rotta, la bussola della strada della felicità piena.  Un viaggio che è l’avventura della nostra vita…Come ogni viaggio, ci sono sorprese a volte piacevoli a volte inconvenienti…Ma la cosa più grande è quell’amore reciproco che in pochi momenti si instaura tra genitori e figlio … È quello il motore del viaggio, il timone della rotta,la bussola della strada della felicità piena…”

Azzurra e Massimiliano Meoni, invece, negli occhioni neri del proprio Elio YueBing ritrovano l’antidoto “alla fifa, tremarella, le preoccupazioni, l’ansia del prima…tutto dissolto in due occhioni neri che hanno reso queste 3 settimane la cosa più bella e naturale del mondo come se…ci appartenessimo già…la vita è una trovata meravigliosa…non mi stancherò mai di ripeterlo!”

Infine Silvia, Salvatore e Jie Alessandro Sicurello ricordano il viaggio in Cina come quello “indimenticabile che ci ha regalato la gioia più grande: nostro figlio! Un connubio di emozioni in un Paese sorprendente e pieno di contraddizioni. La Cina è rimasta nel nostro cuore e chissà che un giorno non torneremo tutti e tre insieme per conoscerla meglio!”

E allora non ci rimane altro che fare un grosso in bocca al lupo a queste nuove famiglie e aspettare le altre 5 appena partite e che magari in queste ore stanno abbracciando il proprio bambino.