Cina. Sorella e fratello dal primo istante: le lacrime di felicità di Carola hanno accolto Liu Bo

Carola, quasi 9 anni, adottata a 4 mesi in Sri Lanka, e il fratellino Liu Bo, 5 anni, arrivato da poche settimane dalla Cina, sono già uniti da un legame che ha sorpreso perfino mamma e papà.

Carola era stata preparata all’arrivo del fratellino dall’abbinamento: non vedeva l’ora di partire per la Cina: era così emozionata che quando l’ha visto arrivare si è messa le mani sugli occhi e si è messa a piangere tanto era commossa e felice”.

Due bambini che quasi non sembrano reali tanto sono affiatati, fin dal loro primo momento da fratelli: Carola, quasi 9 anni, adottata a 4 mesi in Sri Lanka, e il fratellino Liu Bo, 5 anni, arrivato da poche settimane dalla Cina, sono già uniti da un legame che ha sorpreso perfino mamma e papà.

Antonella e Riccardo raccontano la loro storia di famiglia per AiBiNews entusiasti di avere accolto due bambini che, per quanto si comporteranno nella vita come tutti i fratelli – con alti, bassi, litigi e rappacificazioni – stanno rivelando ogni giorno la loro capacità di amare.

Non ci sembra neanche di essere partiti – dicono entusiasti: la permanenza in Cina è andata benissimo sia per noi che per i bambini. Liu Bo sembra in famiglia da sempre tanto si è ‘fuso’ con noi e anche con la sorella fin dal primo contatto è stato a suo agio”. Così evidente che traspariva fin dai giorni della Cina.

Insieme ad altre quattro coppie di Ai.Bi., Antonella e Riccardo hanno ripercorso la strada verso Oriente per allargare la famiglia.

Il primo incontro è stato carico di emozioni oltre alle aspettative, proprio per la reazione spontanea di Carola e la dolcezza di Liu Bo che, su consiglio delle tate arrivate con lui, ha abbracciato la sorella.

La bambina ha così potuto calmarsi e dare al fratello la macchinina e i regalino che avevano portato per lui. “Liu Bo ha giocato con la sorella, ha preso le caramelle e le ha offerte – raccontano i genitori – ha solo cercato di andare dalle tate quando ha visto che se ne stavano andando, piangendo un po’, poi però si è calmato e giocando gli è tornato il sorriso”.

“Ero partita preoccupata per lei – racconta la mamma – non sapevamo, anche in base all’età del bambino, come sarebbe stata la dinamica tra i due. E’ vero che Carola non ha ricordi concreti della sua adozione in quanto era neonata e quindi ha vissuto questo momento come fosse una cosa ‘sua’. E’ andato tutto benissimo, grazie a lei tutto è filato liscio tanto che siamo riusciti a soggiornare bene e fare anche un po’ di vacanza a Pechino“.

Al ritorno in Italia anche a scuola tutti sapevano dell’arrivo di Liu Bo: Carola non ha  risparmiato dettagli alle maestre e ai compagni sull’arrivo del fratello.

Liu Bo è simpatico, buono, mangia tutto, dorme: Non sembra vero! – dice il papà – E’ un bimbo special need con problema sanitario di tipo uditivo ovvero il suo orecchio sinistro non ha il buco  per cui sente dal destro. faremo i dovuti controlli e capiremo il da farsi, per ora ci godiamo nostro figlio”.

Oggi il bambino è in piena fase imitativa: replica tutto quello che fa la sorella, anche a tavola. “Se lei tossisce, lui fa eco – dice Antonella -, se lei mangia o beve lui idem: lei ha assunto un ruolo importante per Liu Bo”.

Questo fa sì che il piccolo stia già imparando l’italiano ripetendo le parole di Carola.

E’ un bambino coccolone per ora – aggiunge il papà con il quale Liu Bo gioca molto -: dopo l’estate nelle previsioni c’è l’idea di fargli frequentare un anno di asilo perché si ambienti bene”.

In realtà pare che Liu Bo abbia già bruciato molte tappe!