Colombia: i genitori analizzano la propria realtà con i bambini

Lo scorso fine settimana sono state realizzate le attività del sostegno a distanza nella città di Quibdò, nella regione del Choco, insieme ai genitori che appartengono al nostro progetto. Le coppie, per la prima volta, sono state invitate a far parte ad una simile iniziativa e la risposta e’ stata molto positiva. Hanno partecipato 14 genitori i quali hanno fatto un lavoro di riconoscimento delle proprie debolezze, delle problematiche esterne che devono affrontare nella crescita dei propri figli, dei problemi comuni che hanno in casa e i vantaggi che stanno trovando nelle attività proposte da Ai.Bi.

In concreto, i genitori, coinvolti in diverse attività ludiche con 42 bambini, hanno compreso quali sono le maggiori problematiche che devono affrontare: povertà estrema, mancanza di opportunità, di studio e di un lavoro degno. Per non restare da soli, la maggior parte dei bambini, è costretta a seguire i genitori al lavoro ovvero andando a pescare al fiume per poi vendere il pesce al mercato oppure nelle miniere vicine alla città.

I bambini beneficiari delle attività, invece, trovano chi li aiuta a fare i compiti, una psicologa con cui parlare e qualcuno con cui giocare. Questo offre la possibilità ai genitori di lavorare serenamente sapendo che i loro bambini non sono soli, ma che stanno imparando divertendosi in un ambiente adatto a loro e seguiti da un’équipe psicosociale.