Il Consiglio dei Ministri orientato a confermare il bonus sociale sulle bollette di luce e gas per le famiglie più in difficoltà. Rimane anche il taglio dell’Iva al 5% e l’azzeramento degli oneri di sistema

Il Consiglio dei Ministri è al lavoro su un nuovo Decreto Legge che dovrebbe contenere alcune misure economiche di sostegno per le famiglie, tra novità e rinnovi di provvedimenti già in essere e oggi in scadenza.
Se del bonus benzina da 80 euro abbiamo già detto, l’altro versante che rimane caldo è quello delle bollette di luce e gas. Per l’inizio di ottobre sono attesi gli aggiornamenti sui prezzi da parte di Arera: per il mese di agosto dovrebbero rimanere sostanzialmente in linea con il passato, ma con ogni probabilità sono destinati ad aumentare per i mesi successivi, visti i rialzi dei costi della materia prima.
In tutto questo si inserisce anche il discorso della fine del mercato tutelato, che terminerà nel gennaio 2024 e vede ancora milioni di utenze dover passare al mercato libero.

Conferma del bonus sociale per le bollette luce e gas

La decisione del Governo sembra ormai orientata a prorogare fino a fine anno i bonus sociali per le bollette di luce e gas attualmente attivi per le famiglie con ISEE al di sotto dei 15mila euro. Come noto, per aver diritto a questo contributo non c’è da presentare alcuna domanda: lo sconto viene infatti applicato direttamente in fattura per un importo calcolato da Arera, che aumenta in caso di ISEE inferiore ai 9.530 euro. Secondo quanto calcolato da Repubblica, il taglio è stato tra i 13 e i 20 euro, di media, per la bolletta della luce, e tra i 6 e i 10 euro per la bolletta del gas.
In attesa delle decisioni ufficiali che prenderà il Consiglio dei Ministri, il titolare del Dicastero dell’Ambiente, Gilberto Picchetto Fratin, ha anche anticipato che dovrebbe essere confermato il taglio dell’Iva al 5%, mentre l’azzeramento degli oneri di sistema potrebbe rimanere per quanto riguarda il gas ma non venire più applicato alle bollette della luce.