Repubblica Democratica del Congo. Preparare i bambini alla riunificazione familiare

Tre le attività più importanti del progetto “Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio” c’è quella della preparazione dei bambini per il rientro in famiglia. Un iter complesso che chiama in causa la storia e le paure dei minori, ma è fondamentale per dare loro un futuro

Come abbiamo più volte avuto modo di raccontare, una delle attività più impegnative e importanti (anche se una delle meno conosciute e più difficili da comunicare) sostenute dal progetto “Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio in Repubblica Democratica del Congo” è quella del ricongiungimento familiare dei minori accolti negli orfanotrofi.
Per preparare al meglio la fase de rientro in famiglia delle bambine e dei bambini, il lavoro è lungo e complesso.

La ricerca delle origini

Nelle ultime settimane, per esempio, gli assistenti del Centro FED hanno svolto una serie di incontri con 31 bambini per i quali è previsto il ricongiungimento con la loro famiglia. L’obiettivo era innanzitutto quello di identificarli correttamente e fare loro un breve discorso introduttivo. Soprattutto, durante il colloquio i bambini hanno avuto l’opportunità di esprimersi sulla realtà delle loro famiglie: alcuni di essi hanno raccontato di non aver avuto notizie delle loro famiglie per più di cinque anni. Alcuni di loro sono stati portati in orfanotrofio dai nonni, dopo essere rimasti orfani, e ora temono che anche i nonni siano morti e di non avere più nessuno che possa accoglierli. Per questo, la loro richiesta è stata quella di iniziare il prima possibile a poter conoscere i propri familiari.

L’albero della vita

Per approfondire questa attività, è stato realizzato anche un esercizio con alcuni bambini volontari di 10 anni: disegnare l’albero della vita. Un modo che può dare agli assistenti qualche informazione in più sulla situazione personale del bambino.
Le parti di questo albero sono ben definite e rappresentano ciascuna un momento della vita: le radici dell’albero sono l’identità del bambino; Il tronco rappresenta le abilità (competenze), la scuola frequentata, la formazione svolta e altre attività. I grandi rami sono le storie e gli eventi della vita del bambino, mentre i rami più piccoli identificano i progetti di vita, i sogni, la famiglia allargata (tribù, clan, comunità). Le foglie sono gli amici e le altre persone e frutti sono i doni ricevuti (tutte le cose belle della vita). Le foglie cadute, invece, rappresentano tutte le persone che hanno abbandonato il bambino, perché morte o perché allontanate.
I semi, infine, sono la rappresentazione del potenziale del bambino, la ricchezza, i beni preziosi, i lavori e gli investimenti.
Al termine di questa ulteriore fase i bambini verranno nuovamente riascoltati individualmente per approfondire la storia di ogni caso e facilitare, così, le visite familiari che metteranno le basi per i ricongiungimenti.

L’Adozione a Distanza in Repubblica Democratica del Congo

Questo racconto ben evidenzia la complessità del lavoro di ricongiungimento familiare che, per quanto importante, non è che una delle attività portate avanti da Ai.Bi. Repubblica Democratica del Congo. Per questo, ogni aiuto e ogni sostegno è prezioso: anche tu puoi sostenere le attività di Ai.Bi. con una donazione una tantum cliccando qui.
Se vuoi fare di più e stare vicino ogni giorno ai bambini degli orfanotrofi Fed e Sodas e ricevere periodiche notizie e informazioni su di loro, puoi aderire al progetto “Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio”

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