Repubblica Democratica del Congo. Vivere tra i morti: il paradosso del cimitero di Kinsuka

A Kinshasa, famiglie hanno costruito Case di lamiera tra le tombe, in un cimitero abbandonato che diventa un insediamento abusivo

Nel cimitero di Kinsuka, situato nel comune di Mont-Ngafula a Kinshasa, i confini tra la vita e la morte si stanno dissolvendo.

Case di lamiera tra le tombe

Il 31 luglio, i giornalisti di Radio Okapi hanno scoperto una realtà inquietante: famiglie convivono accanto ai defunti, costruendo case di lamiera tra le tombe.
Una delle abitanti racconta come si è insediata in questo luogo insolito:
“I capi tradizionali hanno venduto questo lotto a una signora. La tomba che vedete qui è quella di suo padre. Ha comprato questo spazio per seppellire i suoi familiari. Lei stessa ha costruito queste case di latta e mi ha incaricato di occuparmi del terreno”.
Le abitazioni sono erette furtivamente, spesso di notte, e in molti casi appartengono a ufficiali dell’esercito di alto rango. Un esattore delle tasse del cimitero conferma: “Non ci sono state sepolture da quando sono qui, solo costruzioni. Le case di latta appartengono ai generali e alle loro mogli, che dicono di aver ottenuto il permesso dalla polizia”.
Questa situazione riflette lo stato di abbandono dei cimiteri pubblici, trascurati e lasciati preda di erosione, profanazioni e inondazioni. Kinsuka non fa eccezione: ogni giorno vi spuntano nuove case, spesso costruite su tombe utilizzate come fosse settiche.

Africa. Emergenza Abbandono in Repubblica Democratica del Congo

Ai.Bi. ha lanciato, nell’Africa Sub-Sahariana, una campagna regionale di contrasto all’abbandono che coinvolge 4 Paesi: GhanaRepubblica Democratica del CongoRepubblica del Congo (Congo Brazzaville) e Burundi. Con il tuo sostegno, potremo garantire a quanti più minori possibile accolti dagli orfanotrofi, assistenza, cibo, cure e, soprattutto, la fiducia in un futuro differente. Che ancora è possibile!