Cooperazione Internazionale. Un premio per i giovani in memoria di Luca Attanasio

Un riconoscimento per i giovani impegnati in progetti di volontariato e cooperazione internazionale, per celebrare il ricordo di chi “ha servito lo Stato” distinguendosi per la capacità di “creare ponti e di costruire intere società in paesi particolarmente difficili”

Il 22 febbraio 2021, come tanti ricorderanno, moriva, in Congo, l’ambasciatore Luca Attanasio, persona “ sensibile, gioiosa e attenta” – come l’aveva definito il Presidente di Ai.Bi. Marco Griffini che aveva avuto modo di incontrarlo e di collaborare con lui sui temi dell’Adozione Internazionale e della cooperazione.
Ora, a oltre due anni dalla sua scomparsa, il Consiglio Nazionale dei Giovani e l’Agenzia Italiana per la Gioventù hanno lanciato un premio alla sua memoria e a quella del carabiniere Vittorio Iacovacci, deceduto con Attantasio nell’agguato.

Un riconoscimento per i giovani impegnati in progetti di cooperazione internazionale

Il riconoscimento si chiama “Attanasio-Iacovacci, riferimenti per i giovani impegnati nella Cooperazione Internazionale” e mira a premiare e valorizzare l’attività dei giovani impegnati in progetti di “peacebuilding”, protezione internazionale, promozione dei diritti umani, contrasto alla povertà…  nei luoghi del mondo più bisognosi e in difficoltà.
I partecipanti devono avere tra i 18 e i 36 anni e devono presentare la propria candidatura entro il 30 giugno mandando una mail a segreteria@consiglionazionale-giovani.it con allegata la propria presentazione e una scheda del progetto.
In palio, per il vincitore, un corso online di preparazione al concorso diplomatico promosso da Eastwest European Institute della durata di un anno. Per il secondo classificato, invece, si aprirà la possibilità di partecipare a titolo gratuito al programma ‘Model Ue’, che si svolgerà dal 15 al 17 novembre a Bruxelles.
“Quello che è stato presentato è un impegno che si rinnoverà nel tempo per tenere viva la memoria assumendoci un pezzo di responsabilità di ciò che chi non c’è più ci ha lasciato in eredità. Da oggi si inizia. Quello che vuole essere riconosciuto è l’impegno di Luca Attanasio e il senso del dovere di Iacovacci. Questo è il significato di questo premio”. Così ha commentato – come riporta l’agenzia Dire – il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi alla presentazione del ‘Premio Attanasio-Iacovacci, riferimenti per i giovani impegnati nella cooperazione internazionale’.