Quando i cuccioli di cane hanno più visibilità dei bambini abbandonati. Una questione di priorità

La partita di calcio di venerdì 20 dicembre tra Verona, Milan, è stata l’occasione per parlare di adozione. Però non l’adozione dei bambini abbandonati… ma dei cani

Il calcio è spesso veicolo di messaggi sociali importanti, e la sfida tra Verona e Milan del 20 dicembre ha deciso di sfruttare questa piattaforma per un’iniziativa insolita: sette cuccioli meticci del Rifugio del Cane e del Gatto di Verona accompagneranno le squadre durante l’ingresso in campo. Lo scopo? Sensibilizzare il pubblico sull’adozione degli animali.
L’iniziativa è Promossa dal Presidente dell’Hellas Verona, Maurizio Setti, in collaborazione con il Comune e l’ENPA di Verona.
I cagnolini, simbolicamente adottati a distanza dal club, porteranno nomi legati alla città, come Arena e Mastino. Inoltre, le maglie dei giocatori saranno messe all’asta, con il ricavato destinato al rifugio per supportare la cura degli animali. L’iniziativa combina l’immagine del calcio con un tema caro a molti: l’adozione e il benessere degli animali.

L’attenzione verso l’adozione

Sebbene l’idea di promuovere l’adozione degli animali sia encomiabile, essa solleva una questione etica e sociale più ampia: l’attenzione che diamo agli animali in situazioni di abbandono rischia di oscurare problematiche altrettanto, se non più, gravi, come quella dei bambini che vivono senza una famiglia.
Sono milioni i bambini in tutto il mondo che vivono in istituti o in condizioni di estrema vulnerabilità, vittime di abbandono, povertà e conflitti.
In un contesto globale in cui la tutela dei minori dovrebbe essere una priorità assoluta, iniziative di questo tipo – pur lodevoli nella forma e nello scopo – sembrano ignorare un’urgenza umana ancora più pressante.
Questa critica non vuole sminuire il valore della protezione animale, ma interrogarsi sulle priorità. Forse, una futura iniziativa potrebbe includere sia la sensibilizzazione verso l’adozione degli animali che quella per l’adozione dei bambini, creando un messaggio inclusivo e capace di abbracciare una causa universale.
Lode quindi all’idea di Verona e Milan per il coraggio di innovare, ma con l’augurio che il mondo dello sport guardi oltre, verso una più ampia umanità da tutelare.

Image Credits: Dal sito dell'Hellas Verona Football Club: www.hellasveronait