Diritti dei minori: nasce il Garante Nazionale per l’Infanzia

Il Senato ha approvato all’unanimità il disegno di legge che istituisce il Garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza. Il provvedimento, già approvato dalla Camera, non è stato modificato ed ora è legge.

L’Autorità’ indipendente verrà nominata dai presidenti di Camera e Senato, con un mandato di 4 anni non rinnovabile. La sede sara’ messa a disposizione della presidenza del Consiglio, senza costi aggiuntivi.

L’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza è un organo monocratico e sarà scelto «tra persone di notoria indipendenza, indiscussa moralità e specifiche e comprovate personalità nel campo dei diritti dei minori e nelle problematiche familiari ed educative».

Il Garante presiede la Conferenza nazionale per la garanzia dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza – composta dai garanti regionali o da figure analoghe – e “si pone come snodo essenziale tra i territori che presentano una variegata realtà di normative”.

Potrà anche segnalare alle Procure della Repubblica competenti le situazioni che si configurino come disagio o abuso. Si tratta di una figura “dotata di autonomia organizzativa, amministrativa e senza vincoli di subordinazione gerarchica”. 

Al Garante competono funzioni di promozione, collaborazione, garanzia, oltre a competenze consultive tra le quali la promozione dell’attuazione delle convenzioni internazionali e delle normative europea e nazionale vigente e la verifica della garanzia ai minori di pari opportunità nell’attuazione del diritto alla salute e nell’accesso all’ istruzione. Inoltre, potrà esprimere pareri sui disegni di legge e sugli atti normativi del Governo in tema di tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, promuove sinergie con la Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza e presenta alle Camere ogni anno – entro il 30 aprile – una relazione sull’attività svolta. Il Garante potrà richiedere alle amministrazioni ed ai soggetti pubblici e privati informazioni utili a tutelare i minori, sempre nel rispetto della normativa sulla privacy, e potrà accedere alle strutture pubbliche ed enti privati ove siano presenti minori per effettuare controlli e verifiche.