Fame di mamma. A Villa Capitanio, ti senti come in famiglia: “Ho scelto di offrire il mio aiuto nel 2019 e non me ne sono più andata!”

“Questa strana vita fatta di quarantenedistanziamenti, coprifuoco è sicuramente meno triste quando aiuti una mamma che lotta per raggiungere la sua autonomia”

A Villa Capitanio, le mamme che stanno attraversando un momento di difficoltà nella loro vita, possono trovare, assieme ai loro bambini, fiducia, accoglienza e sostegno, per incamminarsi verso l’autonomia e per poter vivere con i loro figli una vita piena.

Villa Capitanio è un progetto di co-housing sociale. Assieme a tre appartamenti di “alta autonomia” per mamme con bambini, è presente nella struttura anche un piccolo pensionato costituito da 4 camere. Le stanze vengono affittate a studentesse e lavoratrici che, a fronte di un affitto agevolato, abbiano voglia di mettere a disposizione, parte del loro tempo, da condividere con le mamme ospiti e con i loro bambini.

Villa Capitanio è un luogo, insomma, dove regna tanta accoglienza e aiuto reciproco. Lo sa bene I., insegnante delle scuole superiori, giunta nel “studentato” per la prima volta nel 2019, offrendo il proprio prezioso aiuto e mai più andata via…

Riportiamo di seguito la sua testimonianza…

Sono un insegnante alle scuole superiori e sono approdata a Villa Capitanio per la prima volta nell’ottobre del 2019. A giugno su internet avevo trovato l’offerta di una camera in uno studentato “in condominio” con alcune madri in difficoltà e i loro bambini. Durante il colloquio conoscitivo la responsabile mi ha spiegato che in cambio di un alloggio a prezzo agevolato era richiesto un piccolo aiuto volontario alle mamme. Qualche anno prima ero stata operatrice in una struttura simile e per me era stata un’esperienza positiva e arricchente. Perciò ho accettato sicura che a Villa Capitanio mi sarei trovata bene. E così è stato: con le altre ospiti dello studentato ho aiutato le mamme, giocato con i bambini, assaggiato il più squisito dei tè verdi, condiviso dolcini, imparato a usare spazi e servizi comuni senza pestarsi i piedi. Poi a febbraio sono tornata a casa per le feste di Carnevale ed è arrivato il Covid, le scuole chiuse, il lockdown; non sono più risalita.

La camera però l’ho mantenuta in attesa del nuovo anno scolastico e a settembre sono ritornata. I primi giorni è stato un po’ triste non ritrovare tutte le persone che avevo lasciato e soprattutto la sala giochi desolatamente chiusa, il distanziamento, le mascherine. Presto, però, la casa si è rianimata: altre ospiti sono arrivate e, nel rispetto delle regole di distanziamento, ancora una volta, grazie all’infaticabile opera della responsabile Francesca, piccole festicciole sono state organizzate, altri dolci (e ricette) sono stati condivisi, lezioni di scuola guida sono state impartite. Questa strana vita fatta di quarantene, distanziamenti, coprifuoco è sicuramente meno triste quando aiuti una mamma che lotta per raggiungere la sua autonomia, o quando le sue bambine, con cui ora non puoi più giocare, si fermano sulle scale per chiacchierare o anche solo per salutarti o si affacciano sulla soglia della cucina a chiederti lo zucchero, il caffè o il lievito per i dolci. Piccoli momenti di condivisione che ti fanno sentire “in famiglia” e quindi meno sola.

Grazie Villa Capitanio!

I.

Un Sostegno di Vicinanza in Italia per le mamme e i bambini ospiti di Villa Capitanio 

Aderendo alla Campagna Fame di Mamma, potrai sostenere gli sforzi che, ogni giorno, gli operatori e i volontari di Amici dei Bambini compiono per far sì che una mamma possa continuare a vivere con il proprio bambino e sperare in un futuro migliore.

Aiutaci anche tu! Attiva un Sostegno di Vicinanza per una mamma in difficoltà: ti bastano 10€ al mese per aiutare una mamma a non abbandonare il suo bambino. Pensaci!