Fame di Mamma. Danzando tra le onde del mare. Le vacanze siciliane dei bambini delle comunità familiari

In questa bella lettera, i piccoli beneficiari delle comunità Fame di Mamma raccontano la loro vacanza resa possibile grazie ai sostenitori del progetto di Adozione a distanza #famedimamma

L’estate è ormai in piena corsa e nonostante qualche nuvolone di tanto in tanto cerca di oscurare lo scintillio e il caldo tepore del sole la voglia di mare e relax è tanta per tutti.
Anche per noi bambini delle comunità familiari, la fine della scuola ci ha  portato una grande voglia di gelato, pizza e spaghetti mangiati guardando il mare.

Tutti al mare!

I grandi si sono messi perciò alla ricerca di una casetta estiva per realizzare il nostro desiderio, che è anche un po’ il loro, visto che tutto l’anno si sono occupati di noi.
Con una ricerca iniziata per tempo e con qualche piccolo adattamento, sono riusciti a organizzare un bel periodo di vacanze in uno dei mari più belli d’Italia e del Mediterraneo: quello siciliano.
E così siamo volati in Sicilia e, con lo zaino in spalla e tenendoci per mano, è cominciata la nostra avventura.
Ci siamo adattati alle nuove routine e alle regole della nuova casetta che ha un affaccio e un terrazzo spettacolare sul  mare.
Ma ciò che importa, ora, è divertirci, liberando tutta la nostra creatività.
Trascorriamo le nostre giornate tra raccolta di conchiglie, giochi d’acqua tra le onde azzurre e la costruzione di castelli di sabbia dove prendono vita storie tra principi e principesse, guerrieri o soldati leggendari.

Il racconto delle origini della Sicilia

La nostra educatrice, che è nata in questa splendida terra, ci ha raccontato come è nata la Sicilia: dalla danza di tre Ninfe.
Le divinità andavano in giro per il mondo attraversando il mare, raccogliendo sassi, frutti e terra dai terreni più fertili, danzando, quando si sono imbattute in una regione dal cielo azzurro e limpido. Attratte da questa terra luminosa, iniziarono a danzare lanciando contemporaneamente in mare tutto quello che avevano raccolto durante il loro lungo viaggio. E, muovendosi sul pelo dell’acqua, formarono un triangolo. Dalla loro danza e dal lancio in mare dei doni raccolti lungo il loro viaggio, iniziarono a emergere l’isola della Sicilia e i suoi tre promontori, ognuno nel punto in cui ciascuna ninfa ha danzato.
Siamo rimasti tutti affascinati da questa storia e ogni giorno anche noi danziamo giocosamente tra le onde di questo accogliente mare, mentre aspettiamo di fare nuove scoperte sui doni gastronomici e storici di questa generosa terra.

Cibi e profumi di Sicilia

Fino a ora abbiamo eletto la granita del bar Peppe, la migliore dell’estate 2023, che ovviamente ce la serve sempre nella tipica “brioche col tuppo”, così la chiamano qui.
Il pane di Mimmo è quello più profumato e con più semini di sesamo. Sono ancora aperte le competizioni per le arancine e la pizza in teglia migliori.
Siamo molto combattuti: non solo su come chiamarle, qui c’è chi dice “arancina” e chi “arancino”, ma soprattutto per il gusto più buono. Per ora ci facciamo viziare.
Qui ci regalano sempre tante leccornie e prima del ritorno vi diremo chi ha vinto e vi spediremo una cartolina, come quelle che nessuno usa più.

Un’Adozione a Distanza in Italia

Sostieni anche tu le attività del progetto Fame di Mamma, che Ai.Bi. porta avanti in Italia, a sostegno delle strutture che ospitano: i minori in comunità familiari, i bambini con le loro madri nelle comunità mamma- bambino e negli alloggi per l’autonomia e gli adolescenti in necessità. Puoi farlo con un contributo di appena 10 euro al mese, aderendo al progetto “Adotta a distanza un famiglia in Italia”. Scopri come fare QUI.
E ricorda: le Adozioni a Distanza di Ai.Bi. godono delle seguenti agevolazioni fiscali