Fame di Mamma… e nasce Emily, la bambina in conflitto con gli dei (2)

Leggi la seconda parte del racconto di Khatu, la mamma-bambina che ha detto “no” all’aborto. “La sua mamma le aveva raccontato che un bambino nato da due culture diverse e fuori dal matrimonio correva seri pericoli di vita, perché gli dei erano in conflitto: infatti tutte le volte che Emily aveva la febbre….”

Come abbiamo raccontato nella prima parte di questa storia (QUI), Khatu era arrivata dallo Sri Lanka in Italia per studiare architettura. Qua aveva trovato  la libertà, l’amicizia e l’amore… per Karim. Una relazione vissuta in segreto, anche quando aveva scoperto di essere rimasta incinta di Emily.

La figlia Emily

Dopo aver preso la coraggiosa decisione di non abbandonare sua figlia Emily, Khatu si trovava in una grave situazione di difficoltà.
Proprio in questo critico momento, le è stato offerto di entrare in una comunità mamma-bambino di Ai.Bi., parte del progetto Fame di Mamma… E Kathu ha accettato.
Ma la sofferenza che si portava dentro era tanta e grande.
Il senso di colpa per aver provato ad abbandonare Emily, per aver deluso il suo papà, e tutte le tradizioni che aveva conosciuto da bambina l’hanno fatta tremare molte volte durante i primi due anni di vita di Emily. La sua mamma le aveva raccontato che un bambino nato da due culture diverse, e nato fuori dal matrimonio correva seri pericoli di vita, perché gli dei erano in conflitto.
Khatu non poteva credere che delle divinità potessero essere così crudeli, da far morire Emily solo perché nata da un indiano e una singalese; ma tutte le volte che Emily aveva la febbre o aveva qualche malessere era distrutta dal senso di colpa. Ha necessitato di tutto il supporto educativo possibile, per liberare la sua testa e il suo cuore dalla confusione e dalle emozioni negative che si portava dentro.
Il personale di Ai.Bi. l’ha rassicurata e aiutata a prendersi dei momenti per se, per parlare del suo dolore e riuscire a sentirsi meglio. Pian piano ci ha raccontato la sua vera storia, si è sempre sforzata di essere la figlia perfetta, quella che non dava dispiaceri ai genitori, ma non si sentiva vera. Ha soffocato la sua passione per l’estetica perché il sogno condiviso con il papà era quello di diventare una designer famosa.
Khatu ha iniziato a cambiare idea, comprendendo che la felicità di sua figlia veniva prima dell’immagine che aveva fatto di se stessa.
La crescita di quella speciale e unica relazione madre-figlia che ha vissuto con Emily, le ha permesso di riavvicinare anche il suo papà e di dirgli dell’esistenza della bambina prima di concludere il percorso in comunità mamma-bambino.

L’incontro con il nonno

È stato emozionante accompagnare Emily e Khatu al primo incontro con il nonno. L’uomo pur essendosi innamorato di Emily a prima vista, ha impiegato un po’ di tempo per accettarla davvero nella loro famiglia, e comprendere le motivazioni che avevano spinto Khatu a viversi in segreto tutta la gravidanza e i primi momenti con Emily.
Khatu perciò aveva ancora bisogno del supporto educativo, anche se si è dimostrata davvero pronta a tutto per la sua bimba, aveva ancora bisogno di costruire la sua autonomia economica. Perciò con il servizio si è scelto di riconoscerle il grosso percorso fatto con la sua bimba, permettendole di passare insieme alla sua Emily dalla comunità mamma-bambino a un alloggio per la semi autonomia.

Ricominciare a camminare da sole

In questo nuovo contesto, si sono potute vivere in maggior autonomia e con più intimità il loro rapporto, ma hanno ricevuto il supporto e l’aiuto necessario per essere davvero in grado di camminare da sole. Infatti delle educatrici hanno aiutato Khatu a trovare il corso di estetica gratuito che le ha permesso di conseguire il titolo che l’ha portata ad avere il primo buon lavoro della sua vita.
Inoltre è stata aiutata nelle procedure per ricevere i supporti economici che le spettavano e che in poco più di un anno l’hanno portata ad avere la cifra necessaria per prendere una casa tutta loro. Nel mentre anche i rapporti con il nonno sono migliorati, con l’arrivo anche della mamma di Khatu e del fratello ormai maggiorenne.

Il compleanno di Emily

Recentemente Khatu ha festeggiato il terzo compleanno della sua bimba, l’ultimo insieme alle educatrici di Ai.Bi., perché dopo una settimana madre e figlia avrebbero traslocato nella loro nuova abitazione.
Per festeggiare Emily, Khatu ha confezionato una torta speciale con l’immagine di lei e della bimba che guardano con speranza al futuro e si lasciano alle spalle le fatiche e la sofferenza.
Che il loro futuro possa sempre splendere di luce ed essere ricco dei colori che hanno portato nelle strutture di Ai.Bi. in questi tre anni di cammino.

(2 fine) 

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