famiglia, il Forum chiede al Governo nascente che istituisca un Ministero per la Famiglia

Famiglia. Presentato il #pattoXnatalità. De Palo (ForumFamiglie): “Fare un figlio non può far diventare poveri”

La richiesta esplicita ai partiti, in vista delle elezioni politiche del 4 marzo, è di un’attenzione concreta e strutturale nei riguardi dei nuclei familiari

Gigi De PaloQuesto Paese sta morendo nell’attesa di qualcuno che abbia il coraggio di metterlo come priorità assoluta nei prossimi programmi elettorali“, ha sottolineato il presidente del Forum che raggruppa le più importanti realtà associative che si occupano di famiglia

Un’apertura netta, una richiesta chiara e la ‘fotografia’ di un Paese che, come ha certificato già l’Istat più volte nel corso degli ultimi anni, ha smesso di costruire il proprio futuro partendo dalle proprie ‘basi’ più reali e concrete, ovvero i figli: sono questi i messaggi lanciati da Gigi De Palo, presidente del Forum delle associazioni familiari, nel corso della presentazione del Patto per la Natalità che il Forum ha pensato per la condivisione con tutte le forze politiche, in vista delle elezioni del prossimo 4 marzo.

Vinca il migliore, ma chiunque esso sia, prometta agli italiani che fare un figlio non sia più una della prime cause di povertà“, ha sottolineato De Palo, a margine della presentazione del Patto.

Chiediamo alla politica tutta un impegno chiaro sul tema della natalità. Questo Paese sta morendo nell’attesa di qualcuno che abbia il coraggio di metterlo come priorità assoluta nei prossimi programmi elettorali. Vinca chi vinca ma si ricordi che i figli non sono un problema, ma la soluzione del problema“, ha aggiunto.

Tra i dati presentati dal Forum per evidenziare l’inverno demografico in cui il nostro Paese si trova a vivere, grazie alle relazioni di due relatori esperti di demografia, il prof. Giancarlo Blangiardo, dell’Università Bicocca, e il prof. Alessandro Rosina, dell’Università Cattolica di Milano, sono state rilanciate le conclusioni di uno studio di Federconsumatori sul costo che deve sostenere una famiglia per portare un figlio alla maggiore età: “Un figlio costa da 0 ai 18 anni di età circa 171mila euro – ha spiegato De Palo -. Un investimento grande, che nella maggior parte dei casi andrà a pagare il debito pubblico di un Paese concorrente dove emigrerà per l’impossibilità di realizzare i suoi sogni“.

Ecco perchè, nei 7 punti ‘dolenti’ contemplati dal Piano e per i quali si chiede alla politica di muoversi, rientrano natalità, saldo nascite-decessi, invecchiamento del Paese, sostegno alle giovani coppie, lavoro femminile, servizi e supporti per contrastare la povertà dei nuclei numerosi, consapevolezza del costo di ciascun figlio per un nucleo familiare che lo dovrà crescere dalla nascita alla maggiore età.

Nel Patto per la Natalità, attraverso le cifre, è possibile scorgere le difficoltà del nostro Paese in quest’ambito: 5,5 milioni di donne rinunciano ad essere madre (una donna fertile su due) perchè esserlo ed essere nel contempo lavoratrici è troppo difficile. “Parallelamente – evidenzia il presidente del Forum Famiglie – il 71 per cento delle donne tra i 20 e i 34 anni mira ancora ad avere almeno due figli e soltanto il 7 per cento è disposto a rassegnarsi a non averne. Ecco perché serve la politica. Perché sono ancora troppe le zone grigie. Perché nel 2016, secondo l’Ispettorato del lavoro, su dieci donne che hanno dato le dimissioni dal loro posto di lavoro otto erano mamme e una buona parte di queste spiegava la scelta con la difficoltà di «gestire insieme figli e lavoro“.

Le repliche della politica alla proposta non hanno tardato ad arrivare. Un consenso generalizzato – almeno sulla carta – che tutti i partiti hanno tenuto a rimarcare. “Quando saremo al governo promuoveremo il più imponente piano per la difesa della famiglia e per il sostegno alla natalità che l’Italia abbia mai visto“, dice Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia. Altrettanto netto è Matteo Salvini via Twitter: “Tutto il mio supporto e quello della Lega al Patto lanciato dal Forum. Un Paese che non fa figli non ha futuro! Il sostegno a natalità e famiglie sarà priorità assoluta del nostro governo“. Forza Italia dice sì al #pattoXnatalità ribadendo che “serve una politica unita che investa con decisione per affrontare l’emergenza demografica”. Dal proprio profilo Twitter, anche il senatore Aldo Di Biagio (AP) sottolinea il proprio “sì al #pattoXnatalità come tema prioritario per la politica. Le politiche economiche – prosegue – devono investire sui giovani che vogliono costruire una famiglia, come incentivo per la crescita di tutto il Paese. Più natalità significa sviluppo, progresso e futuro“.
Ma c’è anche il PD, con il senatore Lepri che chiarisce come “il Patto per la natalità presentato dal Forum delle famiglie alle forze politiche va accolto con convinzione. L’inverno demografico è infatti sotto gli occhi di tutti e può essere contrastato anche con lungimiranti politiche pubbliche. Matteo Renzi in più occasioni ha indicato il sostegno ai figli come priorità assoluta, a cui dedicare nuovi e significativi stanziamenti. Il Pd avanzerà ufficialmente la sua proposta sul tema nei prossimi giorni“. A ruota arrivano anche i pentastellati, per voce della candidata grillina alla Regione Lazio Roberta Lombardi, che scrive: “La famiglia è la cosa più importante che abbiamo. È il nostro passato, il nostro presente e il nostro futuro“. Un coro di approvazioni anche dalla leader di Civica Popolare, Beatrice Lorenzin, da Maurizio Lupi di Noi con l’Italia, da Stefano Parisi di Energie per l’Italia.

Insomma, in teoria tutto l’arco parlamentare si schiera al fianco del Forum delle associazioni familiari e, dunque, delle famiglie italiane. Occorrerà capire però se nella concretezza dei programmi e delle iniziative politiche della prossima legislatura questi buoni sentimenti saranno realmente tradotti in realtà.

Fonte: Avvenire