adozioni. Nessun supporto alle famiglie con figli adottivi adolescenti

Figli adottivi violenti: dobbiamo preoccuparci?

Gentile Ai.Bi.,

Siamo una coppia in possesso del decreto di idoneità e vorremmo adottare ma….
c’è un ma che ci ha un po’ frenato e spaventato.

Una coppia di conoscenti, genitori adottivi, ci ha parlato della loro esperienza: due fratellini adottati all’età di quattro e sei anni, ora diventati quasi maggiorenni. È sempre andato tutto bene, compatibilmente con i problemi adolescenziali normali dei figli, alti e bassi ma gestibili. Da un paio di anni a questa parte il più piccolo, 15 anni, ha iniziato a comportarsi in maniera abbastanza violenta: risposte maleducate, improperi, qualche pugno. Insomma una situazione diventata quasi ingestibile.

Questo ci ha sinceramente spaventato; è normale tutto ciò?

Grazie per la risposta.

Maria e Paolo

Carissimi,

La situazione che ci avete presentato non è nuova. Sovente succede che i figli adottivi, nel periodo dell’adolescenza e anche dopo, manifestino atteggiamenti aggressivi e insofferenti nei confronti della famiglia, che si sente spesso impreparata a gestire questi problemi. Non per incapacità genitoriale ma perché quella rabbia che nasce dall’abbandono li fa diventare “cattivi” senza volerlo.

Che fare? Comprensione e pazienza prima di tutto, ma non bastano. Occorre parlare con psicologi, neuropsichiatri e/o medici per inquadrare il problema. Spesso si pensa che adottare un bambino molto piccolo posa metterci al riparo da simili situazioni, ma non è vero.

La rabbia può esplodere anche nei figli adottivi che sono stati accolti piccolissimi.

Dobbiamo attrezzarci per affrontare tali situazioni, problemi che, ripeto, possono capitare ma non sono certo all’ordine del giorno.

Nessuno di noi può prevedere come evolverà una adozione, come nessuno può immaginare quale potrebbe essere il futuro di qualsiasi figlio, anche biologico.

Affrontare un’adozione significa camminare accanto ai figli che ci sono stati dati consapevoli che potrebbero esserci dei problemi che dovranno essere affrontati.

Forza e coraggio.

Irene Bertuzzi
Staff Adozioni Internazionali Ai.Bi.