Adozione. Figli in attesa: “Non ci sono bambini non desiderati, ma solo famiglie non ancora trovate”

Il 2023 del sito “Figli in Attesa”, in cui Ai.Bi. pubblica le storie dei bambini abbandonati che più hanno bisogno di una famiglia, ha regalato 2 adozioni e 5 pre-abbinamenti. Sorrisi, speranze, timori e gioie che non si possono misurare!

Come da tradizione, tra la fine dell’anno vecchio e l’inizio di quello nuovo si traccia un bilancio del lavoro fatto e si definiscono, confermandole o modificandole, le linee guida per l’attività futura.
Non fa eccezione la sezione del sito di Ai.Bi. “Figli in attesa”, che proprio nel corso del 2023 è stata rivista, rinnovata e implementata per offrire alle coppie in possesso di decreto di idoneità la possibilità di conoscere meglio i bambini che aspettano una famiglia. In particolare, è stata creata una sezione riservata alla quale è possibile registrarsi e poter visionare maggiori dettagli sulle storie dei minori, nonché le loro fotografie, laddove sia stata concessa l’autorizzazione da parte dell’autorità straniera alla pubblicazione.

Il 2023 del sito “Figli in attesa”

I numeri dicono che nel corso del 2023 sono stati pubblicati 44 appelli, per i quali Ai.Bi. ha ricevuto 238 richieste di informazioni. 2 le adozioni portate a termine, una dall’Albania e una dalla Bulgaria, e 5 i pre-abbinamenti fatti, che nel corso del 2024 dovrebbero concretizzarsi in adozioni vere e proprie.
Ma dal momento che il progetto “Figli in attesa” riguarda bambini concreti, che hanno un nome e un volto, parlare di “numeri” è quantomai sciocco; al contrario è estremamente importante riconoscere anche il più piccolo risultato ottenuto e apportare anche il più piccolo miglioramento per avvicinarsi sempre di più all’obiettivo finale: trovare una famiglia definitiva per tutti questi bambini abbandonati e più in difficoltà rispetto ad altri.
Su queste basi, dunque, non ci sono dubbi che il 2023 sia stato un anno fecondo. Un anno che ha consentito a Shelege e Boyana di trovare una famiglia, mentre Yanira, Kledi, Gabriela, Margalit e Jesus presto conosceranno i loro genitori e viceversa. Come si possono misurare il desiderio, la pazienza, la tenacia, ma anche la tristezza, il senso di impotenza e, infine, la felicità degli uni e degli altri?

L’amore non è mai una bugia

C’è una frase che racconta bene il senso di tutto ciò e degli appelli pubblicati da Ai.Bi.: “There are no unwanted children… just unfound families”. In inglese l’efficacia è migliore, ma in italiano potremmo tradurla così: “non ci sono bambini non desiderati, ma solo famiglie non ancora trovate”.
L’impegno di Ai.Bi. per il 2024, quindi, è quello di continuare a farsi portavoce di questi bambini, affinché possano trovare una famiglia che li accolga. Perché l’amore non è mai una bugia!

 

Vicino e Lontano

Così vicino che si spezza il respiro
così vicino che ti brucia il viso
così vicino che vedi il tuo destino
così vicino che ti senti in paradiso
eppure
così lontano da fare male
così lontano da non poter sopportare
così lontano che la paura ti assale
così lontano da non poterlo accarezzare
intangibile e illusorio
tanto da non credere alla sua esistenza
forse è solo un trucco di magia
eppure
tu senti e credi che l’amore non sia solo una bugia.

(Thomas Manicardi Montagnini)

Per conoscere meglio le bambine e i bambini presenti nel sito Figli in Attesa e dar loro una voce, Faris- Family and Relationship International School organizza un webinar dedicato, pensato per accompagnare gli aspiranti genitori adottivi a scoprire se possono diventare la loro famiglia.
Tutte le informazioni QUI