Gabriele Greco è testimonial di Ai.Bi.

greco1Nato a Messina nel 1976 già da piccolo è animato dal fuoco sacro dell’arte. Suona chitarra e pianoforte dall’età di cinque anni e si avvicina giovanissimo al mondo della recitazione. Dopo essersi cimentato in importanti pieces teatrali, debutta nel 1999 nella fortunata serie Vivere che lo vede protagonista per circa dieci anni. Il suo eclettismo lo conduce a sperimentarsi in un gruppo musicale e a creare persino una etichetta musicale indipendente, che darà alla luce il suo primo cd Una sola parola, arrangiato dagli Arancia Sonora, gruppo storico di Mario Venuti. Il suo talento e la sua grande comunicatività emergono grazie alle serie tv Ma chi l’avrebbe mai detto di Gamba e Interri, Butta la luna 2 di Sindoni. Capri 3 consacra il suo successo, Gabriele è protagonista insieme a Bianca Guaccero di questa storia appassionante.

Gabriele Greco è anche uomo sensibile e attento, appassionato nell’aiutare gli altri e nel portare avanti battaglie sociali. “Tutti i bambini dovrebbero vivere un’infanzia felice e spensierata come la mia e quella dei miei fratelli. Come sarebbe stata la nostra vita senza una famiglia? Io sono felice, sereno. Ringrazio ogni giorno di aver avuto un padre e una madre. Senza la mia famiglia non sarei così appagato e realizzato ”. Con queste semplici parole Gabriele Greco ha scelto di diventare testimonial di Ai.Bi., l’Associazione Amici dei Bambini, che da più di 20anni lotta affinché ogni bambino abbia il diritto di essere figlio e di avere una famiglia.

“L’incontro con Ai.Bi. è stato naturale. Viviamo in una società che confonde l’assistenza con l’amore. Viviamo credendo che ciò che viene confinato, non esista. Forse è solo bisogno di dimenticare ciò che riteniamo troppo difficile da risolvere. L’ho compreso leggendo i numeri e vedendo le immagini dei bambini abbandonati che non conoscono l’amore di una famiglia ma solo le “cose” che un orfanotrofio può dare – afferma Gabriele – Quante volte sentiamo dire che in fondo i bambini in istituto stanno bene? E’ un’assurdità. Ci sono bambini soli che crescono senza sentirsi amati, pensando che sia colpa loro: come possono immaginare un futuro? Muoiono giorno dopo giorno. Ai.Bi. lotta contro l’abbandono per dare l’unica risposta possibile: una famiglia. Io l’ho avuta e se sono felice e riesco a vivere con pienezza ciò che la vita mi regala, è solo per questo!”

“Sono 145 milioni i bambini abbandonati. Gabriele Greco parla ai giovani, alle donne, ai nonni. Lo fa attraverso le storie d’amore. Accogliere un bambino abbandonato è una storia d’amore. Ecco perché è importante che a testimoniarlo sia lui “ conclude Marco Griffini Presidente di Ai.Bi.