Ghana. “Vi porto il sorriso dei nostri bambini”

Cristina Legnani, da anni operatrice di Ai.Bi. nel settore dell’Adozione Internazionale, è stata in Ghana per conoscere da vicino i bambini del nuovo orfanotrofio con cui l’Associazione collabora per il progetto “Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio”. Ecco il suo racconto

Ai.Bi. opera in Ghana dal 2011, sia portando avanti il progetto di Adozione a Distanza per i bambini degli orfanotrofi del Paese situati in particolare nell’area della capitale Accra, nella Regione Centrale e della Regione del Volta, sia con alcune attività di cooperazione internazionale.
Nelle scorse settimane, la dott.ssa Cristina Legnani, che da anni lavora in Ai.Bi. occupandosi di Adozione Internazionale, si è recata nel Paese per accompagnare due coppie adottive e per visitare il nuovo Royal Seed Home che, come avevamo raccontato a inizio marzo, è entrato a far parte degli istituti con i quali Ai.Bi. collabora.

Il racconto di Cristina dal Ghana

“Scrivo per condividere la grande emozione di questo viaggio, grazie al quale ho potuto visitare la struttura e conoscere i bambini ospiti che grazie al progetto ‘Adotta a distanza i bambini degli orfanotrofi in Ghana’ aiutiamo. L’orfanotrofio si trova in uno spazio enorme in aperta campagna ed è composto da casette grandi e piccole molto belle, una clinica e una scuola, il tutto circondato da ettari di terra. Ci sono bambini e bambine che qui trovano un letto su cui dormire e delle persone che si prendono cura di loro con amore e dedizione. Poi ci sono bambini e ragazzi che vengono da fuori per andare a scuola e avere un pasto caldo, ma tornano a casa a dormire.
Oltre alle attività scolastiche, lo sport che tutti amano è il calcio! Tutti sognano in grande pensando di diventare famosi calciatori e nel mentre si divertono a giocare tra di loro tutti i giorni.
I bambini più fortunati sono quelli che possono ritornare figli grazie all’adozione. Ho avuto la grande fortuna di assistere al primo incontro tra due piccolini e la loro mamma e il loro papà: l’emozione si leggeva negli occhi di tutti loro. I bimbi si sono presentati con un piccolo zainetto contenente i loro pochi averi: una maglietta e un paio di scarpe, spazzolino e dentifricio e il proprio gioco del cuore. Bambini orgogliosi che a testa alta sono andati incontro a un futuro che non conoscono riponendo la loro vita nelle braccia aperte di una mamma e un papà per cominciare insieme un nuovo cammino. Pochi minuti e tantissima emozione e finalmente l’inizio di due nuove famiglie: due bambini mai più soli.
Un’immagine per descrive questo mio viaggio? Il sorriso che bambini e ragazzi hanno per te! E se non te lo fanno, ricambiano il tuo. Un sorriso che ti scalda il cuore e che non dimenticherò”.

Cristina Legnani
Ufficio Adozione Internazionale