Giovani adottati di Ai.Bi., Marco Carretta: “Non vogliamo essere comprati!”


Ai.Bi.G è un progetto nato nel novembre del 2010 dalla volontà di alcuni giovani di farsi portavoce della battaglia contro l’abbandono. Durante il meeting annuale organizzato da Ai.Bi. ad Assisi, un gruppo di giovani grintosi, tutti adottati o figli biologici di famiglie “allargate”, si sono resi conto che il loro contributo avrebbe potuto essere prezioso per la vita futura dell’Associazione.

I Giovani hanno deciso di mettersi in gioco su un tema importantissimo: quello del costo delle adozioni. È difficile convivere con la consapevolezza che la gioia di essere finalmente un Figlio abbia avuto un prezzo salatissimo. Insomma di essere stati “comprati”.

Proprio per questo i ragazzi di Ai.Bi.G, sotto la supervisione di un coordinatore, stanno preparando un documento intitolato “Una famiglia a tutti i costi”. È questa la strada trovata dai giovani per intraprendere la strada cominciata dai loro padri.

Ne abbiamo parlato con Marco Carretta, 19 anni, Presidente di Ai.Bi.G..

Marco, da dove nasce questa iniziativa?

Io e gli altri ragazzi di Ai.Bi.G ci siamo resi conto che, nonostante fossimo tutti -o quasi- figli adottati, dell’adozione ne sapevamo ben poco. La mancanza di una vera consapevolezza su quello che i nostri genitori hanno dovuto affrontare per poterci adottare e sul mondo delle adozioni in generale ci ha spiazzato. Dovevamo fare qualcosa, se volevamo in futuro dare un nostro contributo concreto, al di là delle parole.

In cosa consiste questo progetto?

L’idea è di partire, banalmente, dalla formazione. Seguiremo degli approfondimenti su temi specifici: l’adozione internazionale, l’affido e i care leavers. Ci confronteremo con tutti coloro che hanno esperienza in questo campo. Alla fine di questi “corsi” proveremo a stendere un documento con delle nostre proposte, che abbia valore sia per noi “giovani” che per gli adulti. La parola adesso deve passare ai figli!

Perché vi interessa in particolare il tema della gratuità delle adozioni?

Molto spesso quando si parla di adozioni si prende in considerazione solo il punto di vista dei genitori adottivi: noi vogliamo provare a ribaltare la prospettiva. Per noi la possibilità di avere una famiglia è davvero un’opportunità da ricercare a tutti i costi. Per noi figli adottivi la famigia è un valore senza prezzo. Per questo vorremmo che per i nostri genitori adottivi l’iter adottivo non avesse nessun costo!

In più vorremmo contribuire a sfatare i “miti” dell’adozione che, lo sappiamo, frenano molte coppie: che la procedura sia interminabile e complessa e che sia costosissima. Vogliamo dare la nostra collaborazione in questa direzione.