Governo Meloni. Nuovo Superbonus 90%, anche per villette unifamiliari

Il prossimo Consiglio dei Ministri dovrebbe approvare una rivisitazione degli incentivi edilizi introducendo un Superbonus al 90% anche alle villette unifamiliari, solo se prime case, in base al quoziente familiare

Il nuovo Governo guidato da Giorgia Meloni inizia a “fare sul serio”, nel senso che, dopo le iniziali settimane dedicate a nomine, insediamenti e primi appuntamenti anche a livello europeo, a breve l’Esecutivo è chiamato a varare la nuova Nadef, ovvero quella Nota di Aggiornamento al DEF (acronimo, a suo volta, di Documento di Economia e Finanza) che è la base su cui verrà scritta, entro fine anno, la nuova legge di bilancio. Il Consiglio dei Ministri si riunisce nel pomeriggio di venerdì 4 novembre e si troverà ad affrontare nel concreto, per la prima volta, argomenti di natura economica di notevole rilevanza.

Pronta l’introduzione di un nuovo Superbonus 90%

Tra le principali, si parlerà della già annunciata rivisitazione del Superbonus 110%, misura varata dal Governo Conte che ha avuto un incredibile successo di richieste (secondo uno studio condotto da Fondazione Inarcassa e Ref ricerche, il 73% degli architetti e ingegneri liberi professionisti ha usufruito dell’incentivo per portare avanti dei lavori), ma ha anche aperto la porta a truffe colossali. Senza contare il fatto che, da qualche tempo, avendo le richieste superato gli stanziamenti previsti, quasi nessun Istituto di Credito accetta di rilevare il Credito d’Imposta bloccando, di fatto, l’accesso alla misura.
Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, l’obiettivo del Governo è quello di modificare il Superbonu 110% introducendo una “Manutenzione straordinaria” con una quota di rimborso che arriverebbe al 90%. La misura varrebbe non solo per i condomini, ma ricomprenderebbe all’interno anche le abitazioni unifamiliari a patto, però, che siano utilizzate come prima casa.

Superbonus 90%: limiti di reddito stabiliti in base al quoziente familiare

Inoltre, per poter accedere alla misura, l’Esecutivo sembra intenzionato a introdurre delle soglie di reddito stabilite in base al quoziente familiare: si tratterebbe di una “prima volta” importante per un provvedimento su cui Giorgia Meloni ha molto insistito e che, nei piani futuri, potrebbe anche portare a un superamento dell’ISEE.
Rimanendo in ambito economico, il Consiglio dei Ministri parrebbe intenzionato a confermare un previsto aumento del decifit al 4,5%, mossa che aiuterebbe a trovare spazio nella prossima manovra per circa 21 miliardi in più.