Il bonus da 200 euro è in arrivo: ecco chi lo riceverà in modo automatico e chi invece dovrà richiederlo

Per alcune categorie di lavoratori e per i pensionati l’atteso incentivo arriverà in maniera automatica nella busta paga o pensione di luglio, altri invece dovranno presentare domanda all’Inps. Vediamo chi e come richiederlo

C’è grande attesa per il bonus da 200 euro una tantum previsto dal recentissimo Decreto Aiuti (dl 50/2022) e destinato ad una platea stimata di circa 31,5 milioni di beneficiari QUI

La misura, che vale 6,3 miliardi e sarà interamente coperta dalla tassazione sugli extraprofitti delle aziende energetiche, salita dal 10% al 25%, verrà erogata “una tantum” ossia una sola volta.

Ad alcuni, l’atteso incentivo arriverà in maniera automatica nella busta paga di luglio, altri invece dovranno presentare domanda all’Inps.

Tutti – sottolinea il Corriere della Sera- devono, però, possedere un requisito per poter ricevere l’incentivo: percepire un reddito (o una pensione) inferiore ai 35 mila euro lordi”.

Vediamo insieme quali categorie potranno godere della misura in modo automatico

Dipendenti privati e pubblici

Il pagamento per i dipendenti pubblici e privati avverrà in automatico, all’interno della busta paga di luglio.

Le condizioni essenziali – si legge sul Corriere della Sera- per avere accesso alla misura sono due: la prima è aver beneficiato per almeno un mese, da gennaio ad aprile, dello sconto dello 0,8% che, secondo la legge di bilancio 2022, spetta a chi ha una retribuzione imponibile mensile entro 2.692 euro; la seconda è attestare di non percepire trattamenti pensionistici o reddito di cittadinanza”.

Anche i lavoratori in pensione si vedranno accreditata la cifra direttamente sul conto.

Percettori di reddito di cittadinanza

Per chi ha il reddito di cittadinanza, si legge sul sito del patronato INAS, l’attribuzione, avverrà “automaticamente a luglio 2022, se nel nucleo familiare non ci sono soggetti a cui spetta e che rientrano in altre categorie per le quali è previsto il bonus”.

Lavoratori stagionali, del turismo a tempo determinato e dello spettacolo

Anche nel caso dei lavoratori stagionali, dello spettacolo e del turismo ma a tempo determinato, “già beneficiari – si legge sul Sole 24 Ore- delle indennità Covid previste per chi aveva perso o ridotto il lavoro nel 2021” l’erogazione avverrà in modo automatico tramite l’Inps. Ma, spiega il Corriere: “riceveranno l’aiuto dopo le denunce Uniemens di luglio, quindi dopo il 31 agosto 2022”.

 

Chi invece dovrà presentare domanda per ottenerlo?

Lavoratori stagionali a termine e intermittenti

Differentemente, i lavoratori stagionali a termine e intermittenti, potranno presentare domanda all’INPS nel caso in cui, si legge sempre sul Corriere: “nel 2021 abbiano lavorato almeno 50 giornate. Tale regola vale anche per gli iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo che nel 2021 abbiano almeno 50 contributi giornalieri versati”.

Lavoratori domestici

Requisito per i collaboratori domestici (colf, baby sitter, badanti) per ricevere l’incentivo è quello di avere in corso almeno un rapporto di lavoro in regola al 18 maggio 2022.

La misura, per loro, non arriverà direttamente in busta paga ma dovranno essere i lavoratori a farne richiesta all’INPS tramite patronato. Ne avevamo già parlato in un precedente articolo QUI

Dovranno presentare domanda all’INPS anche disoccupati e titolari di contratti co.co.co.

Per i lavoratori autonomi e i professionisti, infine, si attende un ulteriore decreto che chiarisca le modalità a loro riservate.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito del patronato INAS QUI