Il testamento spirituale di Papa Benedetto XVI: “Quant’è importante che ogni bambino sia accolto dal ca­lore di una famiglia!”

Con queste parole lo ricorderanno milioni di minori abbandonati in ogni Paese del mondo. Giovedì 5 gennaio, l’ultimo saluto a Papa Benedetto XVI

L’ascesa al cielo di Papa Benedetto XVI è stata accompagnata da un’ondata di commozione in tutto il mondo. Sono centinaia di migliaia le persone venute a rendere omaggio al Papa emerito, all’interno della Basilica di San Pietro. Giovedì 5 gennaio alle 9.30, Papa Francesco celebrerà le esequie del Papa teologo, attorniato dall’amore dei fedeli, ne sono attesi più di 60 mila.

Saranno due le delegazioni ufficiali che assisteranno ai funerali: quella italiana, presieduta dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e quella tedesca con il presidente Frank-Walter Steinmeier e il Cancelliere Olaf Sholz. Le altre personalità istituzionali potranno assistere in forma privata. Tra di loro saranno presenti i reali del Belgio, Filippo e Matilde. Il presidente polacco Andrzej Duda, quello portoghese Marcelo Nuno Duarte Rebelo de Sousa e quello ungherese Katalin Novak.

Papa Benedetto XVI: “Per ogni bimbo è importante il calore di una famiglia”

Papa Benedetto XVI, rivolgeva un’attenzione tenera e particolare alla famiglia, di cui la “Sacra Famiglia”, quella composta da Giuseppe, Maria e Gesù bambino, “singolare e irripetibile” ricordava, deve divenire “modello di vita”.

Gesù, vero uomo – spiegava in un discorso pronunciato, nel 2010, prima della recita dell’Angelus di domenica 26 dicembre ha voluto nascere in una famiglia umana, e così facendo l’ha benedetta e con­sacrata. Affidiamo pertanto alla Ma­donna e a san Giuseppe tutte le fa­miglie, affinché non si scoraggino di fronte alle prove e alle difficoltà, ma coltivino sempre l’amore coniuga­le e si dedichino con fiducia al ser­vizio della vita e dell’educazione”.

Un figlio è un dono. Un miracolo. “Quant’è importante, allora – sottolineava il Papa – che ogni bambino, venendo al mondo, sia accolto dal calore di una famiglia!”.

È questo il testamento spirituale di “accoglienza” che il Papa emerito lascia nei nostri cuori:

Non importano le comodità e­steriori: Gesù è nato in una stalla e come prima culla ha avuto una mangiatoia, ma l’amore di Maria e di Giu­seppe gli ha fatto sentire la tenerezza e la bellezza di es­sere amati. Di questo han­no bisogno i bambini: del­l’amore del padre e della madre. È questo che dà loro sicurezza e che, nella crescita, permette la scoperta del senso della vita”.

 Sarà possibile seguire le esequie di Papa Benedetto XVI in diretta su RaiUno, Tv2000 e Radio inBlu2000.