Quest’anno io e i miei amici siamo andati in vacanza a Ouarzazate, una città bellissima a sud del Marocco, nell’Alto Atlante, molto vicina al deserto! Eravamo circa 90 persone, tutti bambini e 16 educatori. Abbiamo passato due settimane bellissime, fatte di giochi, visite culturali, lunghe passeggiate e tanto divertimento. La struttura in cui abbiamo alloggiato era molto grande e spaziosa, pulita e di recente costruzione per cui ogni giorno ognuno di noi (eravamo divisi in gruppo) si occupava di un aspetto: chi aiutava in cucina, chi lavava i vestiti, chi rifaceva i letti… ogni mattina e pomeriggio si stava in piscina, anche perché a Ouarzazate fa molto caldo, tranne quando si facevano le escursioni: un giorno siamo andati a visitare il centro cinematografico dove sono stati girati tanti film famosi tra cui il Gladiatore o il Principe di Persia; un’altra volta siamo andati a vedere le qasbah dell’oasi di palme di Bouskoura; poi ancora la tribù di Hait Adiddu, un gruppo nomade di famosi cercatori d’acqua che ormai sono stanziati nella regione di Ouarzazate da secoli, vicini ad un lago, e che vivono in case ricavate nella roccia delle montagne.

Ogni giorno c’erano anche cose nuove e diverse da mangiare… ogni classe, con i suoi educatori, decideva a turno quale sorpresa riservarci. Quando c’é stata la direttrice e una educatrice in cucina ci hanno preparato delle buonissime pizze… mentre invece il giorno in cui toccava agli educatori uomini, dei panini… ogni sera qualcuno di noi si inventava qualcosa: passeggiate in medina, giochi, danze, canti…

Domenica scorsa siamo tornati alla Maison con un po’ di tristezza perché la vacanza era finita ma anche con tanta gioia nel cuore per le belle esperienze vissute.