Kenya. Dall’accoglienza al reintegro familiare per 19 bambini vulnerabili 

Grazie al sostegno di Elektrovent, Ai.Bi. sta portando avanti in Kenya un progetto per il futuro dei bambini accolti all’orfanotrofio Shelter Children’s Home. Sono 19 i minori vulnerabili che saranno reintegrati in famiglia

Il progetto Occhi di speranza che Ai.Bi. sta portando avanti in Kenya grazie al sostegno dall’azienda bresciana Elektrovent  è stato giunto alla terza annualità, garantendo una fondamentale continuità a tutte le azioni intraprese in favore dei bambini dell’orfanotrofio Shelter Children’s Home e delle loro famiglie. L’obiettivo principale è quello di accompagnare i minori che vivono in orfanotrofio a rientrare nelle loro famiglie d’origine.
Nella prima fase delle operazione previste nel 2023-2024, sono previsti la formazione e l’accompagnamento psico-sociale sia dei bambini dell’istituto che saranno reintegrati, sia delle famiglie che li accoglieranno.
Oltre alla programmazione trimestrale, si è già tenuto un primo incontro generale con i bambini ed è stato stabilito il calendario delle visite presso le case delle famiglie. Questa parte fondamentale e impegnativa del lavoro si concentrerà soprattutto nei mesi di ottobre e novembre.

La reintegrazione dei bambini

I bambini che saranno reintegrati saranno 19, uno in meno del gruppo di partenza ad inizio anno.
Infatti, si è deciso di tenere ancora un anno presso l’orfanotrofio Stephanine, poiché la bambina ha subìto recentemente un intervento chirurgico al cuore.
Il suo reinserimento è quindi posticipato di un anno.

Le altre attività

Altre attività programmate sono quelle legate al miglioramento nutrizionale.
Sono state allertate sia l’azienda che rifornisce le arnie per la produzione di miele, che la ditta che dovrà eseguire la costruzione della recinzione intorno alla “Farm” dello Shelter per preservare i prodotti agricoli.

Sostieni i progetti di Ai.Bi. in Kenya

L’attività di reintegrazione familiare prosegue senza sosta durante tutto l’anno. Per questo, c’è sempre bisogno del sostegno di tutti. Dare il proprio contributo è facile e può avvenire sia attraverso una donazione una tantum, sia decidendo di aderire all’iniziativa: “Adotta a Distanza i bambini di un orfanotrofio” in Kenya.