Kenya. Peter Jack, 10 anni di sofferenze: il papà è morto, la mamma lo maltrattava. Ora spera in un sostenitore a distanza per rinascere

Accolto dal centro Vijiji Home of Light, a Nairobi, in Kenya, dal marzo 2014, in seguito alla morte del padre, ha un infinito bisogno di amore e di cure. Che tu puoi donargli

Il piccolo Peter Jack è nato in un piccolo centro a 50 chilometri da Nairobi e nonostante la sua difficile infanzia, è un bambino molto allegro e molto socievole. Il padre è morto quando Peter era molto piccolo, mentre la madre è stata arrestata per incuria genitoriale e maltrattamento. Dopo il suo rilascio si è risposata e ha troncato i rapporti col figlio. Soltanto la nonna si era offerta di  prendersi cura di Peter ma ha un’età troppo avanzata e problemi di diabete.

Attualmente il bambino frequenta la terza elementare nella scuola Nado Enterit ed è tra i più studiosi della classe: i suoi risultati scolastici sono ottimi, soprattutto in Swahili, la sua materia preferita. Peter gode di buona salute e adora stare insieme agli altri compagni del centro, con cui passa le giornate tra scherzi e giocattoli. Chi lavora nel centro parla di lui come un bambino tanto rispettoso quanto disciplinato e solo l’adozione a distanza gli garantirebbe la possibilità di continuare a studiare e poter avere un futuro migliore.

É complicato capire cosa significhi essere un bambino abbandonato, ma con l’Adozione a Distanza puoi fare davvero la differenza: a volte un piccolo gesto può cambiare la vita di quei bambini che, come Peter, sognano soltanto un’infanzia come dovrebbe essere: spensierata.

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