Kenya. Diventare mamma a 14 anni, da sola, in una bidonville: la storia di Vivienne e di sua figlia Jackline

Condannata dai parenti a un matrimonio precoce, Vivienne, grazie al progetto “Sostieni a distanza i bambini di un orfanotrofio”, viene accolta con la figlia Jackline nell’orfanotrofio Shelter Children’s Home dove per mamma e figlia inizia una nuova vita

Jackline è una bambina di otto anni, vivace e affettuosa, che frequenta la seconda elementare presso la scuola Hope Springs in Kenya.
La sua vita, però, non è stata facile fin dall’inizio. Sua madre, Vivienne, l’ha data alla luce a soli 14 anni. Vivienne, a sua volta, era orfana e, dopo la nascita della piccola, i suoi zii la obbligarono a sposarsi. Nella loro mentalità, Vivienne non era più degna di proseguire gli studi, poiché il suo unico scopo sembrava essere quello di crescere la figlia.

L’intervento delle autorità

Fortunatamente, la storia di Vivienne e Jackline ha preso una piega diversa grazie all’intervento delle autorità locali. Vivienne fu liberata da un destino di matrimonio precoce e entrambe vennero accolte all’orfanotrofio Shelter Children’s Home, dove ricevettero assistenza. Vivienne poté così riprendere gli studi, mentre Jackline, ancora piccolissima, riceveva le cure e l’attenzione necessarie.
Crescendo, Jackline è stata iscritta alla scuola dell’infanzia presso la Hope Springs, dove ha iniziato il suo percorso educativo, che continua tuttora con entusiasmo e ottimi risultati. Nel frattempo, la sua giovane madre, grazie al sostegno del centro Shelter, ha proseguito gli studi fino alla scuola superiore. Tuttavia, al secondo anno, Vivienne rimase nuovamente incinta, e fu costretta a tornare nella sua casa di famiglia a Magadi, nella contea di Kajiado.
Nonostante questo ulteriore ostacolo, Jackline ha continuato a ricevere il supporto necessario. Durante le vacanze scolastiche, visitava la madre a Magadi, mantenendo un forte legame con lei. Grazie a ulteriori aiuti, Vivienne è riuscita a ottenere attrezzature per avviare un salone da parrucchiera, diventando così economicamente indipendente. Oggi, Vivienne visita regolarmente la figlia presso il centro Shelter e partecipa attivamente a sessioni di supporto genitoriale, mantenendo viva la relazione con Jackline e sostenendola.

La possibilità di nutrire sogni per il futuro

Grazie al progetto Sostieni a distanza i bambini di un orfanotrofio, Jackline ha avuto la possibilità di frequentare una scuola e di nutrire sogni per il suo futuro, nonostante un’infanzia difficile. Il suo percorso di vita è stato segnato da sfide, ma anche da momenti di riscatto, dimostrando come la determinazione e il sostegno possano fare la differenza. In futuro, Jackline sarà reintegrata con la madre Vivienne e continuerà a ricevere supporto a distanza per completare il suo percorso scolastico e affrontare la vita con fiducia e speranza.

L’attesa di Shadrack, Vivian ed Eugene

Negli orfanotrofi del Kenya altri bambini stanno aspettando qualcuno che li aiuti nel loro percorso, bambini come ShadrackVivian ed Eugene.

Come aiutare i bambini abbandonati degli orfanotrofi in Kenya?

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