Kenya. Il Covid non ferma la solidarietà. Riprende ‘’Occhi di speranza’’, il progetto sostenuto da Elektrovent

L’azienda a fianco del centro Shelter, che accoglie fino a 138 bambini in difficoltà in terra Maasai. #Continuiamodaibambini

In Kenya, dopo un’interruzione forzata dalla pandemia, sono finalmente ricominciate le attività a conclusione della prima fase del progetto ‘’Occhi di speranza: miglioramento delle condizioni di vita dei bambini di Shelter e supporto al loro processo di de-istituzionalizzazione” realizzato grazie al sostegno dell’azienda l’italiana Elektrovent Srl, realtà specializzata nella realizzazione di ventilatori industriali anche per la refrigerazione, da sempre al fianco di Amici dei Bambini nella lotta all’emergenza abbandono e la promozione dei diritti dell’infanzia.

Il progetto prevede attività a supporto del centro Shelter nate dalla duplice esigenza di rendere più sicure e migliori le condizioni di vita dei bambini che sono ospiti all’istituto, e da quella di aumentare la possibilità che possano lasciare il centro e ritrovare il calore di una famiglia, sia essa la loro o una pronta ad accoglierli. Il centro si trova nella località nella Contea di Kajiado, in terra Maasai, a circa 35 chilometri da Nairobi, e accoglie fino a 138 bambini orfani o abbandonati e bambine che hanno subito mutilazioni genitali o salvate da matrimoni precoci

Prima dello scoppio della pandemia in Kenya erano stati conclusi i lavori per l’ampliamento della sala da pranzo alzando il soffitto e ingrandendo la mensa cosi che tutti i bambini del centro possano mangiare insieme in un ambiente areato e con abbastanza posti a sedere. Con l’arrivo del Covid-19 e delle inerenti restrizioni, a malincuore tutte le attività erano state interrotte.

Finalmente nel mese di ottobre gli operai della compagnia di costruzione hanno potuto ricominciare a lavorare sulla ristrutturazione della cucina rendendola più appropriata con un soffitto più alto e un impianto di areazione, dotandola inoltre di bruciatori nuovi per facilitare la cottura dei pasti per i minori accolti nell’istituto.

Le attività di formazione a supporto del processo di de-istituzionalizzazione sono programmate per il mese di novembre, sono attività formative rivolte sia alle risorse umane del centro a favore della presa in carico dei bambini secondo le procedure e del supporto psicosociale oltre alle modalità di reintegro e alle tecniche di coinvolgimento comunitario, sia ai genitori e tutori dei minori a cui verranno offerti consigli e riflessioni sulla responsabilità genitoriale, sulla gestione del ricongiungimento e sulla collaborazione con la famiglia allargata.

Anche tu puoi sostenere le attività di Ai.Bi. – Amici dei Bambini in Kenya.

Scopri come: https://www.aibi.it/ita/continuiamo-dai-bambini/