Kenya. All’orfanotrofio Shelter, ogni mese entrano tre bambini abbandonati dai loro genitori

Proseguono i reinserimenti familiari e i progetti per migliorare la vita dei minori nell’orfanotrofio a 35 km da Nairobi, in terra Masai. Ma i bisogni sono sempre tanti e i bambini continuano a venire abbandonati dalle famiglie e accolti dal centro

Ormai da diversi anni, Ai.Bi. lavora in Kenya con l’orfanotrofio Shelter Children’s Home, un centro che si trova nella Contea di Kajiado, terra Masai, a circa 35 Km da Nairobi. Lo fa, in particolare, attraverso il progetto ‘’Occhi di speranza”, che mira al miglioramento delle condizioni di vita dei bambini e a supportare il loro percorso di de-istituzionalizzazione. Le attività vengono portate avanti soprattutto grazie al supporto dell’azienda italiana Elektrovent, realtà specializzata nella realizzazione di ventilatori industriali, da sempre al fianco di Amici dei Bambini nella lotta all’emergenza abbandono e la promozione dei diritti dell’infanzia.

Ogni mese 3 bambini abbandonati vengono accolti in orfanotrofio

Grazie al lavoro svolto, negli anni si è riusciti ad aumentare notevolmente il numero dei reinserimenti di minori all’interno delle loro famiglie d’origine, ma nonostante questo l’orfanotrofio risulta sempre pieno, accogliendo ogni mese una media di 2 o 3 nuovi bambini abbandonati dai loro genitori. Attualmente allo Shelter i minori sono 128, 52 dei quali sostenuti direttamente tramite un’Adozione a Distanza personalizzata. Ma i progetti di Ai.Bi. si rivolgono a tutta la comunità e prevedono delle visite periodiche per monitorare l’andamento delle attività e definire gli obiettivi da raggiungere a seconda delle esigenze mutevoli dei beneficiari.
In uno degli ultimi incontri, la Direzione del Centro ha esposto quelli che sono i bisogni più urgenti per i bambini: primo tra tutti quello riguardante i generi alimentari, il cui prezzo è notevolmente salito in tutto il Paese per via dell’inflazione che colpisce soprattutto questo settore.

Gli interventi strutturali per l’orfanotrofio Shelter

L’idea è quella di avviare la costruzione di un pollaio che possa ospitare fino a 300 galline, in grado di garantire ai bambini dell’orfanotrofio, attraverso la propria mensa, uova e carne di pollo.
Altro bisogno segnalato è quello di dotare il dormitorio dei bambini di alcuni scaffali e armadi in cui riporre i vestiti, ora lasciati sul letto in mancanza di un altro luogo in cui metterli.
Come si vede, si tratta di progetti e obiettivi molto concreti, ai quali verrà affiancata una valutazione dei reinserimenti familiari effettuati negli ultimi tempi, così da capire bene come stia andando anche questo aspetto del progetto, fondamentale per assicurare ai bambini presenti al Shelter Children’s Home la speranza di un futuro migliore.

Questi progetti hanno bisogno del sostegno di tutti: chiunque può dare il proprio contributo attraverso una donazione una tantum, oppure scegliendo di aderire all’iniziativa “Adotta a Distanza i bambini di un orfanotrofio” in Kenya.
Tutte le donazioni ad Ai.Bi. godono delle seguenti agevolazioni fiscali.