Kosovo, la Pasqua ortodossa

Il progetto che riguarda la parte di animazione di Amici dei Bambini si sviluppa nella gestione di tre Centri per il Bambino e la famiglia a Fushe Kosova, Vushtrri, Priluzje.

Nell’area di Fushë Kosova/Kosovo Polje ci sono 6 Punti di Animazione (in 6 villaggi), gestiti da 4 animatrici.

5 punti di animazione si trovano inseriti in Strutture Pubbliche (nelle Scuole dei villaggi, grazie ad un comune accordo tra Presidi e Provveditore agli Studi) proprio nei centri dei villaggi, mentre uno (quello di Miradia) si trova in una struttura privata poiche’ e’ difficile trovare uno spazio libero visto che la scuola e’ molto piccola e lavora in due turni per sopperire al poco spazio.

Riportiamo il racconto da parte di una animatrice di Priluzje su come i bmabini hanno trascorso la pasqua ortodossa.

“Come ogni anno anche quest’anno in occasione della Festa tradizionale di Pasqua i cittadini, e soprattutto i giovani si radunano solennemente davanti alla Chiesa della Trasfigurazione del Signore di Priluzje per festeggiare la Pasqua. Tutti si radunano davanti alla Chiesa dove si celebra una Solenne Liturgia e poi si fa la consacrazione. Poi seguono diverse manifestazioni: vari spettacoli, bozzetti, balli folclorici, gara della rottura delle uova e vengono anche selezionate le uova più belle. Nel nostro Centro Servizi noi abbiamo organizzato per i bambini le attività di colorazione delle uova perché le uova colorate sono il simbolo della Pasqua. In questo modo noi abbiamo reso ai bambini ancor più bello il giorno della Pasqua.

Dopo le attività di colorazione delle uova abbiamo selezionato le uova più belle e quelle più forti e per i vincitori di primi tre posti abbiamo preparato i premi adeguati.

A questa manifestazione hanno partecipato circa 30 bambini di diversa età per i quali, dopo l’assegnazione dei premi, abbiamo organizzato una piccola festa nella misura in cui le nostre possibilità economiche ce lo permettono. Secondo i bambini l’atmosfera è stata indimenticabile e perciò hanno espresso il desiderio che anche l’anno prossimo organizziamo per loro una festa del genere.”