L’abbandono in Brasile

Condividiamo uno stralcio di un intervento tenuto dalla prof.sa Myriam Veras Batista dell’Universitá Pontificia Cattolica di San Paolo sul “Sistema di protezione nel Brasile: l’abbandono e la cultura dell’istituzionalizzazione”

 “Dobbiamo ricordarci che stiamo parlando del Brasile e qui quasi il 50 % della popolazione ha un reddito di un salario minimo, non è il minimo dei paesi sviluppati, è un minimo di un Paese con problemi di sviluppo. Dunque, non è così semplice questa questione della presa in carico dei figli per queste famiglie, non possiamo pensare che si esaurisca nella questione della responsabilità, ma raggiunge anche l’ambito delle possibilità, dell’accesso, di famiglie che sopravvivono di espedienti.

Da una ricerca effettuata sul territorio brasiliano, è emerso che la ragione principale per l’istituzionalizzazione di quei bambini che hanno una famiglia – perchè oltre all’istituzionalizzazione degli orfani c’è anche quella dei bambini che hanno una famiglia – il grande motivo dietro all’istituzionalizzazione non è l’alcool, nè i furti, nè la prigione, ma è la mancanza di risorse economiche, per questo motivo penso che dobbiamo fare un pò d’attenzione quando parliamo di responsabilità della famiglia.

Un’altra cosa a cui dobbiamo pensare è che il Brasile è un Paese di persone molto ricche o molto povere, abbiamo una forte diseguaglianza nella distribuzione del reddito.

Quindi la questione dell’abbandono e dell’istituzionalizzazione è estremamente complessa, e  noi non possiamo risolvere queste problematiche con soluzioni lineari, ma  dobbiamo avere una serie di alternative per ogni bambino, l’alternativa adeguata per lui, quindi esiste quel bambino per il quale la miglior alternativa è l’adozione. È quel bambino che non ha famiglia o che ha una famiglia con questo profilo, una famiglia che io definisco “tossica”, cioè una famiglia inadeguata, che non se ne prende cura,  però ci sono anche quei bambini, figli di genitori poveri, che però lo amano. L’abbandono di questo bambino spesso ha a che fare con l’abbandono della famiglia. I bambini abbandonati spesso sono figli di mamme abbandonate.Quindi bisognerebbe dare un appoggio maggiore a queste famiglie per permettere ai figli di poter vivere con loro.”

Per questi motivi i progetti di Ai. Bi. in Brasile si rivolgono proprio a queste famiglie, supportandole e accompagnandole per poter ritornare a prendersi cura dei propri figli.