La parola alle famiglie adottive. Silvia Zappa: “Ecco perché l’adozione internazionale non deve finire”.

chenchen“Qui tutto benissimo. È adorabile, simpatico, spiritoso. È dolcissimo, è un coccolone. È come se fosse sempre stato con noi…sono sconcertata ogni volta ho il timore che magari non mi innamori così intensamente e invece no!!! Mi ha rubato il cuore subito. Mi sembra già di conoscerlo sa sempre. È  come se la visita all’istituto abbia dato una svolta alla nostra famiglia: d’ora in poi lo proteggiamo noi”. E ancora “Kakà è adorabile, lo coccola, gioca con lui e lo riempie di baci!

“Sandra mi aiuta molto. Ha un senso innato di protezione nei suoi confronti. È contentissima!”,  “Stefano è come al solito il pilastro della famiglia. Chenchèn lo adora e lui se lo coccola tutto!

Io ringrazio il Signore ogni giorno perché ha permesso  che diventassi la sua mamma. Inevitabilmente penso ad Esther (che è  e sarà sempre la nostra terza figlia) e, come ci disse don Maurizio, il Signore sicuramente ha un progetto migliore di noi per lei (Prego per questo)”.

Questi sono alcuni dei messaggi che Silvia Zappa ha inviato a Cristina Legnani, desk Ai.Bi Cina, che in questo momento si trova con il marito Stefano a Xi’An per adottare il piccolo Chenchèn che figurava in lista nella rubrica “Figli in attesa” di Ai.Bi.

Chenchèn è il loro terzo figlio dopo aver adottato dalla Colombia, Sandra che oggi ha 14 anni, è arrivata nella famiglia Zappa nel 2006, Kakà (9 anni) viene dalla Cina ed è stato accolto nel 2010.  E ora Chenchèn, 2 anni, ha un’ipoacusia all’orecchio destro, una malformazione alla mano e una parte del corpicino ricoperto da dei nevi melanocitici  con idronefrosi. Era inserito nella Rubrica “Figli in attesa” di Ai.Bi e proprio là gli Zappa hanno visto la sua scheda e deciso che si, proprio  lui sarebbe stato il loro terzo anzi quarto figlio.

Ma in questo momento di felicità Silvia e Stefano non possono dimenticarsi di Esther una bambina in Congo, Esther. Esther è stata ritrovata dietro ad una casa abbandonata da un’anziana signora che aveva sentito le sue urla. La piccola soffre di infermità motoria cerebrale a causa di un’emorragia o di un’ischemia. Grazie alle cure mediche, ortopediche e fisioterapiche possibili grazie al sostegno a distanza con Ai.Bi. di Silvia e Stefano Zappa, è migliorata un poco la sua situazione: ora si alza in piedi, indica gli oggetti e dice qualche parola.

Per tutto questo e per tutti loro, l’ adozione è una cosa meravigliosa: per questo non può e non deve finire ma anzi trovare sempre nuova linfa vitale. “Cara Cristina,  in Colombia 10 anni fa abbiamo festeggiato la festa della mamma – conclude Silvia – ; in Cina 6 anni fa abbiamo festeggiato la festa del papà e oggi festeggiamo il nostro anniversario di nozze! 22 anni insieme e tre (4) adorabili doni che il Signore ha voluto proteggessimo per suo conto”.