Lampedusa. Porta Santa del Giubileo della Misericordia: aperti i campi studio e pellegrinaggio

crocifissoLampedusa faro e speranza per tutti: Lampedusa segno tangibile dell’accoglienza dei più bisognosi e in quanto tale simbolo della Misericordia.

Non a caso  Lampedusa è una delle Porte Sante per il Giubileo della Misericordia e, in quanto tale, accoglierà la croce che il presidente cubano Raúl Castro ha donato a Papa Francesco. A ricevere il santo crocifisso sarà la parrocchia San Gerlando il 17 gennaio 2016 in occasione della giornata mondiale dei Migranti. Un giorno non casuale con cui si riconosce  pubblicamente il grande merito dell’isola siciliana: l’accoglienza dei più bisognosi.

L’annuncio è stato dato  in occasione della conferenza stampa (che si è svolta il 21 novembre nella Sala Giovanni Paolo II del palazzo vescovile di Agrigento) nel corso della quale è stato mostrato in anteprima il crocifisso che sarà portato in pellegrinaggio in occasione dell’apertura dei luoghi giubilari.

Il crocifisso del Papa “è  un gesto – ha detto l’arcivescovo di Agrigento, cardinale Francesco Montenegro – , che è segno dell’amore che il Papa ha per l’arcidiocesi di Agrigento e per Lampedusa. Questo ‘Cristo del mediterraneo’, queste braccia aperte che dalla chiesa di Lampedusa guarderanno il mare, diventano faro e speranza per tutti”. È un crocifisso la cui croce è formata da remi di barche quindi ricorda la realtà degli immigrati.

Il Giubileo della Misericordia, nell’arcidiocesi di Agrigento, sarà aperto nella concattedrale di Santa Croce (Villaseta), domenica 13 dicembre, con una celebrazione eucaristica alle ore 17.30 presieduta dall’arcivescovo Francesco Montenegro, alla presenza del clero diocesano e dei rappresentati delle parrocchie. Successivamente, l’arcivescovo, terrà l’apertura della porta di altre Chiese Giubilari scelte come luoghi dove si può usufruire del dono dell’indulgenza. Giovedì 17 dicembre alle ore 18 sarà la volta della chiesa Madre di Palma di Montechiaro, venerdì 18 dicembre, ore 18, della chiesa Santa Chiara Canicattì, domenica 20 dicembre, ore 18 , della chiesa Madre Santo Stefano Quisquina e lunedì 21 dicembre, ore 18, della Chiesa Madre Sciacca.

Lampedusa dunque si conferma “porta aperta” per i migranti in primis che hanno sempre visto nell’isola siciliana un ponte per l’Europa: le sue coste un traguardo a cui arrivare per avere una seconda chance. Qua pronti a porgergli una mano e rivolgergli un sorriso facendoli sentire a “casa”, non solo i lampedusani ma anche i volontari di Ai.Bi.

Amici dei Bambini organizza i Campi studio e pellegrinaggio per giovani, studenti e gruppi che vogliono approfondire il tema dell’immigrazione. Chi cerchiamo? Partecipanti dai 18 anni in su, che abbiano voglia di accogliere una sfida che li porterà a conoscere le problematiche legate al fenomeno dell’immigrazione e le proposte di Ai.Bi. per una giusta accoglienza. Per info su modalità e costi di partecipazione potete inviare una mail a campi@aibi.it, o chiamare lo 02.98822353.

Fonte:  www.diocesiag.