Lasciti solidali. Come gestire un’eredità con debiti?

Che cosa succede quando l’eredità include anche debiti? E come si applica la legge italiana agli eredi che vivono all’estero? A partire della lettera di Diego, ecco una guida per gli eredi internazionali di fronte alle complessità delle successioni

La morte di un familiare può portare con sé non solo il dolore della perdita, ma anche la complessità nella gestione dell’eredità.
Diego, un cittadino italiano che vive in Germania, si trova di fronte a questa realtà: suo padre ha lasciato un’eredità che ora deve essere divisa tra lui e suo fratello, entrambi residenti all’estero. Ma che cosa succede quando l’eredità include anche debiti?
E come si applica la legge italiana agli eredi che vivono oltre i suoi confini?

Buongiorno,
mi chiamo Diego, sono un cittadino italiano residente ormai da molti anni in Germania.
Mio padre che viveva in Italia è deceduto senza lasciare testamento, ma essendo vedovo la sua eredità verrà divisa tra io e mio fratello che anche lui vive all’estero.
Vorrei chiedervi se avendo mio padre contratto dei debiti lo Stato italiano o eventualmente altri creditori potrebbero agire contro di noi per recuperare i crediti.
So che non è un argomento che riguarda il terzo settore, ma vi ringrazio per la risposta che potrete darmi.
Cordiali saluti,
Diego

Gentilissimo Diego,
sicuramente è un argomento che direttamente non coinvolge associazioni o ETS quali beneficiari dei testamenti, ma concerne le successioni in generale e un argomento particolare, quale l’eredità di un cittadino all’estero e quindi cercheremo di darle una risposta adeguata.
Precisiamo come premessa che decesso di una persona comporta sempre una successione, cioè i beni del defunto devono trovare una successiva collocazione presso gli eredi.

Legittimari e testamentari

Gli eredi si dividono in legittimi (o legittimari) e testamentari.
Nel caso di eredi testamentari questi possono anche non essere parenti. Tutti però concorrono nella successione. Il suo caso, come da lei precisato, riguarda una successione legittima.
Facciamo una ulteriore precisazione: la successione comporta l’acquisizione dei beni del defunto comprensivi di crediti e debiti.

I debiti nella successione

Nella successione rientrano anche eventuali debiti che il defunto aveva in vita.
Quindi alla sua domanda dobbiamo rispondere affermativamente: i creditori del defunto possono rifarsi sugli eredi.
Anche lo stato potrebbe rifarsi sugli eredi se il defunto aveva debiti con l’amministrazione statale.

Se gli eredi sono all’estero

Veniamo alla seconda parte della sua domanda, l’assenza nel territorio dello Stato; questo fatto non modifica la risposta: i debiti non svaniscono semplicemente perché il debitore cambia Paese, altrimenti sarebbe inattuabile qualsiasi tipo di contrattazione internazionale o fra persone con diverse cittadinanze. Finché esiste il debito, il creditore può agire in sede legale per ottenere l’adempimento della prestazione, a prescindere dal luogo in cui si trova il debitore.
Senza scadere nella pedanteria facciamo una ulteriore precisazione: se il debitore esce dai confini comunitari la procedura di recupero diventa più complicata per il creditore, ma non impossibile, (alcuni paesi, come ad esempio il Regno Unito, hanno stipulato apposite convenzioni internazionali che facilitano notevolmente le azioni creditorie) mentre all’interno del territorio UE la procedura di recupero crediti è disciplinata di regolamenti e leggi uniche per tutti gli Stati.
La presenza sul suolo tedesco quindi, sia che si tratti di residenza o altro titolo, non esclude l’esistenza del debito, ma la lontananza comporta delle maggiori difficoltà che a livello comunitario, come detto vengono facilitate dalla normativa (si veda ad es. il Regolamento UE 655/2014).
Concludendo le ricordiamo che lei e suo fratello al momento siete chiamati all’eredità e non ancora eredi e potreste, per evitare di ereditare i debiti, non accettare la successione, oppure accettarla con beneficio di inventario che consiste nel fare una verifica dei beni in eredità per conoscerne la quantità e la presenza di eventuali debiti, per poi decidere se accettarla o meno.

Domande e informazioni sui lasciti solidali  e donazioni in memoria

Per  informazioni sui lasciti è possibile consultare la pagina dedicata del sito di Ai.Bi., scrivere alla mail lasciti@aibi.ito chiamare il numero 02.98822332.