Lasciti testamentari e quote disponibili

Qual è la quota di cui si può disporre per fare testamento in relazione alla presenza di legittimari?

Buongiorno, è possibile conoscere qual è la quota di cui si può disporre per fare testamento in relazione alla presenza di parenti (coniuge, ascendenti, figli, ecc) per non ledere i loro diritti?

Grazie, Giacomo

Buongiorno Giacomo e grazie per la sua domanda che ci dà la possibilità di proporre uno schema sulle quote disponibili per le differenti situazioni determinate dalla presenza di parenti.

Occorre fare una breve premessa introduttiva.

Il testatore, nel disporre delle proprie sostanze, deve sempre rispettare i diritti dei legittimari, che sono il coniuge (anche se separato), i figli e i genitori/ascendenti (Art. 536 cc).

Lo stesso articolo prevede che siano inefficaci le disposizioni volte ad escludere dall’eredità, anche in maniera parziale, gli stessi.

Quindi ai legittimari spetta sempre (salvo rarissime eccezioni) una quota del patrimonio del defunto.

Proponiamo una tabella schematica in cui sono indicate le quote disponibili in relazione alla presenza di legittimari:

presenza legittimari Quota del legittimario Quota disponibile
Coniuge senza figli 1/2 1/2
     
Coniuge con un solo figlio Coniuge

1/3

1/3
Figlio

1/3

     
Coniuge con più figli Coniuge

1/4

1/4
Da dividere in parti uguali per ciascun figlio

1/2

     
Solo un figlio 1/2 1/2
     
Più figli 2/3 1/3
     
Coniuge e ascendenti (genitore, nonni) Coniuge

1/2

1/4
Agli ascendenti

1/4

     
Solo ascendenti 1/3 2/3