L’assurdità della settimana: “Non avete provato con la PMA? Non avrete l’idoneità ad adottare”

Griffini (Ai.Bi.): “Spero sia stato un fraintendimento. Altrimenti fatto molto grave, su cui indagheremo”

La notizia arriva da una delle sedi di Ai.Bi. – Amici dei Bambini e, se rispondente al vero, è da far tremare i polsi per la gravità del fatto. A una coppia che si è presentata di fronte agli operatori dell’associazione per l’accompagnamento pre-mandato sarebbe infatti stato detto, da parte dei servizi sociali, che non potranno essere dichiarati idonei perché non hanno fatto prima alcun tentativo di PMA (Procreazione Medicalmente Assistita).

Grave, perché significherebbe che, da parte dei servizi, si è trattato di un giudizio definitivo, più che di una valutazione. Ma grave, anche perché, come spiega il presidente di Ai.Bi. – Amici dei Bambini, Marco Griffini,i servizi sociali non possono prendersi queste libertà e, soprattutto, non possono prendersi la libertà di spingere di fatto una coppia alla fecondazione assistita, un procedimento medico pesante e invasivo che non può avere la precedenza sulla adozione. La quale, a sua volta, non può essere considerata come l’ultima spiaggia nel percorso di due persone che si amano verso il diventare genitori”

“Quando ho ricevuto questa comunicazione – spiega Griffini – sono letteralmente balzato sulla sedia. Ma lo sanno, questi signori, che le percentuali di successo, per chi avvia un ciclo di PMA, sono mediamente di due su dieci? Ma lo sanno che, invece, per l’adozione internazionale nove su 10 sono le coppie che, dopo aver conferito l’incarico a un ente autorizzato, riescono effettivamente ad adottare un bambino abbandonato? Spero francamente si sia trattato di un fraintendimento…”