Le famiglie non chiedono il bonus bollette luce e gas? Nessun problema: ci pensiamo noi

Solo il 35 % degli aventi diritto ha usufruito del bonus luce e gas. Ora il Governo sta studiando come migliorare il sistema del riconoscimento in automatico agli aventi diritto nonché l’aumento della somma e l’ampliamento dei beneficiari

Il rincaro delle bollette di luce e gas è un argomento molto dibattuto negli ultimi giorni, tanto a livello mediatico quanto a livello politico, con il Governo che si è subito attivato per trovare delle misure per calmierare gli aumenti.

Il bonus sociale luce e gas attivo da luglio

Tra queste, il bonus sociale per le bollette di elettricità e fornitura del gas in realtà è già attivo da luglio, anche se, secondo quanto riporta il Corriere della Sera, solo il 35% delle famiglie che ne avrebbero diritto ne usufruisce: un problema, quello della scarsa, effettiva erogazione dei bonus, che riguarda molte delle misure di questo tipo.
Queta volta, però, le cose dovrebbero migliorare in tempi brevi, grazie allo scambio automatico dei dati tra l’INPS e il Sistema informativo integrato. Il presupposto, chiaramente, è che i nuclei familiari presentino un ISEE in corso di validità (in autonomia o attraverso i CAF). Una volta che il documento sarà registrato sul sito dell’INPS, questo dovrebbe interfecciare i dati con il Sistema integrato che, a sua volta, comunicherà all’azienda che fornisce le utenze l’applicazione delle sconto in bolletta. Il tutto in maniera automatica.
Anche i criteri per accedere al bonus sono piuttosto semplici: avere un ISEE inferiore agli 8.265 euro, oppure inferiore ai 20 mila euro se si è un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico. Il bonus va anche ai percettori del reddito di cittadinanza.

A quanto ammonta il bonus luce e gas

Il valore del bonus per quanto concerne l’elettricità va da un minimo di 128 euro all’anno, per i nuclei familiari in cui sono presenti fino a due componenti, ai 151 euro per i nuclei con 3 o 4 componenti, fino ai 177 euro per le famiglie con più di 4.
Più complicato il calcolo del bonus per il gas, che dipende dalla categoria d’uso associata alla fornitura del gas, dalla zona climatica del luogo in cui viene erogata la fornitura, oltre che dal numero dei componenti del nucleo familiare. In base a questi parametri, si va da un minimo di 67 euro per nuclei di meno di 4 componenti in fascia climatica A/B, a un massimo di 245 euro per le famiglie con più di 4 componenti in fascia climatica F.

Visti gli ultimi rincari, il Governo, nei provvedimenti per calmierare gli aumenti, sta pensando a come poter estendere la platea del bonus sociale per luce e gas, ma ancora non si sanno l’ammontare delle eventuali maggiorazioni di sconto né le modalità. Come riporta il Sole 24 ore: “Spetterà all’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente guidata da Stefano Besseghini rideterminare l’entità degli importi del bonus sociale per luce e gas in modo che i beneficiari non avvertano l’impatto degli aumenti che, secondo le stime circolate nelle ultime settimane, si attesterebbero attorno al 40% per l’elettricità e al 31% per il gas”.