Liliana e Tety: gemelle in tutto, meno che nel sostegno a distanza

«Questo articolo lo scrivo io, operatrice del sostegno a distanza in Ucraina, e vorrei tanto che lo leggesse ogni sostenitore che ha deciso di sostenere un minore; non importa in quale Paese si trovi il suo beneficiario. Solo per convincervi che, per vedere il volto illuminato del bambino, non ci vogliono regali di grandi giocattoli, di castelli, di bambole enormi o altre cose straordinarie. Basta un po’ d’affetto». adotta un bambino a distanza