«Mamma, sei sicura che possa chiamarti così per sempre?»

boliviaIl lieto fine non arrivava mai per Nancy. Abbandonata alla nascita, adottata a cinque anni e di nuovo abbandonata. Questa bambina, accolta a soli sette giorni di vita nell’istituto Virgen de Fàtima, una cosa ha conosciuto nella vita: il trauma dell’abbandono.

Il più amaro è stato quello arrivato dopo l’adozione. Nancy ha trascorso i suoi primi cinque anni di vita in istituto. Una volta accertata la sua condizione di bambina abbandonata, è stata inserita nelle liste dei bambini adottabili. Un giorno sono arrivati due adulti e lei, intimorita, si è lasciata condurre per mano fuori dal centro. Prima di salire in macchina, ha dato un ultimo veloce sguardo al luogo dove lasciava tanti amici. Le due persone mai viste prima le hanno detto di rivolgersi a loro chiamandoli mamma e papà. Lei ha obbedito, anche se tutto le sembrava strano.

Erano anni che sognava di poter usare quelle due parole che per i bimbi abbandonati esistono solo nel vocabolario della fantasia. Ma il trasporto e l’affetto non si possono imporre da un giorno all’altro.

Tre settimane di tempo e la coppia la rifiuta senza fornire motivi convincenti. Nancy si ritrova così nuovamente in istituto, ma per questioni burocratiche non nel vecchio centro. A cinque anni d’età, smarrita, confusa e triste, ha dovuto adattarsi a un nuovo gruppo sociale di bambini. Per lei il dolore vero non era tanto la perdita di quei due genitori, quanto la lontananza dall’ amichetta che aveva lasciato nel Virgen de Fatima.

Il Giudice dell’Infanzia e Adolescenza ha fatto trasferire la bimba nel vecchio istituto e soprattutto ha cercato un’altra madre adottiva. Nel mese di agosto, Nancy ha trovato una nuova famiglia, che ha adottato anche un altro ospite dell’Istituto Virgen de Fátima. Per ora Nancy è serena, e sembra aver trovato una buona intesa con la nuova mamma adottiva. Quest’ultima è stata aiutata dal personale di Ai.Bi. ad affrontare la fragile durezza di Nancy.

Purtroppo sono migliaia i bambini come Nancy, bimbi che hanno bisogno di essere accolti e supportati nella loro solitudine. Trovare per tutti loro una famiglia che li ami è un lavoro che richiede dedizione, impegno e risorse. Attiva un Sostegno a Distanza per i nostri progetti in Bolivia.