Marocco. “Come raccontare il nostro abbandono?”: così va in scena una pièce teatrale

Grazie al progetto “Insieme per l’infanzia” i bambini di due orfanotrofi in Marocco portano in scena uno spettacolo teatrale per sensibilizzare sulla condizione dell’abbandono

Amal e Hayat sono i protagonisti di una rappresentazione teatrale che è stata realizzata nell’ambito del progetto Insieme per l’infanzia,  che Ai.Bi. Marocco conduce con la Fondazione Rita Zniber di Meknès e l’associazione Pionniers du Changement du Developpement et la Culture di Oujda, cofinanziato dall’Unione Europea.
Il progetto ha lo scopo di migliorare le condizioni di vita e di protezione dei minori senza famiglia o a rischio di abbandono, attraverso il rafforzamento dei centri di accoglienza, la formazione degli operatori sociali, la promozione dell’adozione nazionale e internazionale e la sensibilizzazione della società civile.

Lo spettacolo teatrale

La rappresentazione è stata una delle attività di sensibilizzazione realizzate dal progetto, coinvolgendo i ragazzi di due centri di accoglienza per minori senza protezione familiare, uno a Meknes e l’altro a Oujda. I bambini hanno partecipato a una settimana di prove intensive, guidati da un regista professionista, e hanno potuto esibirsi davanti a un pubblico esterno.
La storia raccontata è quella di Amal e Hayat, due ragazzi che hanno terminato i loro studi e devono iniziare a lavorare. I protagonisti hanno deciso di sposarsi e costruire una famiglia, ma il passato torna come un incubo e li segue ovunque. In mancanza di un membro della famiglia che possa accompagnarli nella cerimonia di matrimonio, Amal e Hayat hanno chiesto ai loro amici di svolgere il ruolo della famiglia.
Alla fine, capiranno che la famiglia è composta dai fratelli e le sorelle del centro che hanno vissuto e sono cresciuti con loro. Non c’é nessuna differenza tra gli esseri umani.
Lo spettacolo teatrale ha regalato emozioni e momenti di riflessioni sul tema dell’abbandono e dei diritti dei bambini, dimostrando come il teatro possa essere uno strumento di espressione, di comunicazione e di integrazione per i minori senza protezione familiare.

Il sostegno ai progetti di Ai.Bi. con l’Adozione a Distanza per i bambini degli orfanotrofi in Marocco

Questi progetti destinati ai minori del Marocco grazie alle attività garantite dagli orfanotrofi sono possibili anche grazie all’impegno di tutti coloro che, da lontano, decidono di dare il proprio contributo per garantire ai minori la possibilità di un presente migliore, che dia speranza anche per il futuro.
Scegliere di aderire al progetto di Ai.Bi. “Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio in Marocco” significa tutto ciò, e può essere fatto da chiunque, a partire da 0,83 centesimi al giorno.