Marocco. Per Bilal l’orfanotrofio era l’unica soluzione per vivere, ma ora un futuro diverso è possibile

Bilal è un bambino di 10 anni che da 4 vive all’orfanotrofio Maison Akkarì. Ha un papà tossicodipendente e un fratello in prigione. La madre chiede l’elemosina per sopravvivere. Un’Adozione a Distanza, per lui, significherebbe aprire una porta verso la possibilità di un avvenire migliore

A 10 anni i bambini dovrebbero pensare alla scuola, a giocare con gli amici e, magari, a dare una mano in casa per evitare qualche sgridata. Questa, per noi, è la normalità. Ma per bambini come Bilal è qualcosa di nemmeno lontanamente immaginabile. L’unica cosa in comune con questa ipotetica situazione, per Bilal, è l’età: 10 anni. Per il resto, la sua vita ha preso fin da subito una strada che più in salita non si può: Bilal, infatti, è nato in Marocco in una famiglia emarginata; il padre è tossicodipendente e il fratello maggiore è in prigione. La madre chiede l’elemosina per mantenere la famiglia, ma quel che racimola non basta.

Le difficoltà di una vita in salita

Bilal vive dal 2018 nell’orfanotrofio Maison Akkarì di Rabat con suo fratello più piccolo, mentre un altro fratello e la sorella sono rimasti a casa con la madre.
Il passato difficile di Bilal ha lasciato in lui non pochi segni, che si manifestano con una certa iperattività e aggressività, per questo il ragazzo è seguito dallo psicologo del centro.
Bilal frequenta la seconda elementare e il suo rendimento scolastico è discreto: partecipa a diverse attività organizzate dagli operatori del centro, per esempio i laboratori di disegno e di decoupage, ma preferisce fare sport, specialmente correre e giocare nel cortile.

Marocco. Un’Adozione a Distanza per dare a Bilal la speranza di un futuro diverso

Bilal ne ha passate tante, ma la scuola, l’aiuto dello psicologo e la possibilità di fare sport possono essere per lui le basi sulle quali costruire un futuro diverso. Per questo, trovare un’Adozione a Distanza può significare tantissimo, perché, con 50 euro al mese, potrebbe garantire a Bilal un sostegno concreto e continuo per la sua crescita e la sua formazione. E farebbe sentire a chi finora ha avuto tante difficoltà anche in famiglia, che c’è qualcuno che, anche se lontano, si prende cura di lui e lo accompagna ogni giorno.
Attivando un’Adozione a Distanza personalizzata si potranno ricevere le foto del bambino adottato e, se si vuole, si potrà intraprendere con lui uno scambio di corrispondenza, informarsi sui suoi progressi e sulle sue necessità, relazionarsi direttamente con gli operatori presenti nel Paese per avere aggiornamenti o inviare pensierini “extra” nei momenti importanti della sua vita, come nel giorno del suo compleanno.

Quella che vedi in copertina non è la foto reale di Bilal. Per motivi di privacy non possiamo mostrarla al pubblico. Riceverai la sua foto effettiva in fase di attivazione del sostegno.