Grazie al progetto “Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio in Marocco”, i bambini dei centri Akkari e APA hanno cucinato (e mangiato) un’ottima torta all’arancia e piantato diverse piante di cui prendersi cura

Al di là della scuola e degli incontri di supporto con gli operatori e gli assistenti sociali, non mancano mai attività ricreative negli orfanotrofi sostenuti da Ai.Bi. in Marocco, perché è anche, e soprattutto, attraverso di essi che ai bambini viene restituita un po’ di “normalità”, capace di creare entusiasmo e regalare momenti di gioia.
La Casa dei bambini Akkari, per questo, ha deciso di organizzare un laboratorio di cucina, con un menù che prevedeva una invitante torta all’arancia. I bambini erano molto concentrati e pronti a seguire alla lettera le indicazioni della cuoca, che indicava loro gli ingredienti da aggiungere.
Tra nuvole di farina e tanti sorrisi, una volta pronto il composto è stato infornato e, nell’attesa della cottura, i bambini hanno tagliato le arance per fare la decorazione.
Terminata anche questa, la soddisfazione dei bambini era palpabile. Ma più di tutto a crescere era l’attesa per l’ora delle merenda, quando finalmente la torta è stata tagliata, servita e… mangiata in un batter d’occhio. Con la doppia soddisfazione per la consapevolezza di essere stati proprio loro gli autori di un dolce tanto buono.

Attività di giardinaggio

Sa all’orfanotrofio Akkari è stata protagonista la cucina, il centro APA ha puntato sul giardinaggio, ricevendo la visita degli studenti di una scuola pubblica che hanno portato vasi e sabbia per piantare delle piante nel giardino. L’attività, in particolare, era rivolta ai bambini dai 7 e i 9 anni, che si sono dimostrati molto partecipativi.
Ognuno di loro ha scelto la propria pianta e un vaso vuoto; gli studenti hanno spiegato come mettere la terra, come sistemarvi dentro la pianta e come prendersene cura e innaffiarla, venendo a loro volta subissati di domande dai piccoli giardinieri in erba assetati di informazioni.
Alla fine, ognuno ha scritto il proprio nome sul suo vaso con un pennarello indelebile, in modo da poter identificare facilmente la pianta.
L’attività ha generato grande entusiasmo, non solo per i beneficiari, felici di avere la loro pianta da accudire, ma anche per aver a rafforzato i legami tra gli studenti della scuola pubblica e i bambini dell’orfanotrofio, aprendo a questi ultimi una “finestra” sul mondo al di fuori del centro.

Un’Adozione a Distanza per i bambini degli orfanotrofi in Marocco

Anche tu puoi aiutare tanti minori abbandonati decidendo di aderire al progetto di Ai.Bi. “Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio in Marocco”: bastano 0,82 centesimi al giorno.

Per richiedere informazioni sull’Adozione a Distanza clicca qui