Marocco. Due gemelli buttati nella spazzatura. Perché si abbandona?

Il motivo del gesto? Nati da una relazione extraconiugale

L’abbandono di bambini non è un fenomeno residuale. Non è una realtà circoscritta solo a determinate aree del globo. Interessa i Paesi più ricchi, come quelli più poveri. Non ha confini. E i motivi sono i più disparati: economici, sociali, culturali. Dal Marocco, per citare uno degli esempi più recenti, è arrivata nei giorni scorsi una notizia terribile.

Nella città di Er-Rich, situata a 65 chilometri dal centro di Midelt, due bimbi, due gemelli sono stati ritrovati, la seconda settimana di gennaio, nella spazzatura pubblica, con grande e comprensibile sgomento di chi ha fatto la scoperta. Secondo la ricostruzione della polizia, la madre, identificata in un secondo momento, li avrebbe abbandonati perché nati da una relazione extraconiugale.

Così, per timore e forse per vergogna, li ha buttati nell’immondizia. Dei testimoni oculari hanno dichiarato di aver notato la giovane scendere da un autobus alla stazione della città di Er-Rich e dirigersi verso il bidone della spazzatura pubblica per gettarvi un grande sacchetto, prima di prendere un taxi.

Un gesto orribile, apparentemente senza spiegazione. Ma che, purtroppo, è stato compiuto. Un’altra volta.