Marocco. Il seminario: esiste una “giustizia riparativa” per i minori in contatto con la legge?

Grazie al webinar online di Ai.Bi. e AIDA, si è riacceso il dibattito e la riflessione tra società civile e istituzioni, relativo a un tema molto importante e ancora poco conosciuto in Marocco, riguardane i diritti dei minori

Nell’ambito del progetto “Salvate la nostra infanzia, salvate il nostro futuro”, cofinanziato dall’Unione Europea, Ai.Bi. Marocco e AIDA hanno organizzato un webinar sul tema Riflessione sulla giustizia riparativa per i minori in contatto con la legge.

Un seminario pere stimolare il dialogo tra società e istituzioni

Questo seminario è stato l’ultima attività del progetto e ha permesso di arricchire ulteriormente il dialogo tra le organizzazioni della società civile e le istituzioni statali e non statali coinvolte nella protezione dei bambini in Marocco. Fondamentale, da questo punto di vista, sono stati gli interventi di un membro dell’assistenza tecnica dell’UE per la DGAPR, che ha riportato l’esempio della Catalunia e della Spagna, e di un membro della divisione degli affari penali del Ministero della Giustizia, che ha potuto parlare della situazione in Marocco riguardo l’applicazione del concetto di giustizia riparativa.
Il seminario ha quindi fornito una panoramica della situazione attuale della giustizia riparativa per i minori in Marocco e ha permesso di trarre ispirazione dalle esperienze e dalle pratiche di altri Paesi per identificare la formula giusta per il contesto marocchino.

Partecipazione e sensibilizzazione verso un tema fondamentale per la tutela dei minori

In tutto si sono contati 21 partecipanti, fra membri della società civile e delle istituzioni pubbliche. Il dibattito è stato ricco d’interventi e di domande, con i presenti che hanno approfittato dei relatori internazionali e nazionali per chiarire meglio il concetto di giustizia riparativa, ancora nuovo in Marocco, ma presente da circa trent’anni in altri Paesi del mondo.

Il feedback di questa esperienza è stato senza dubbio positivo, e l’interesso mostrato dai partecipanti fa capire come questo sia un grosso campo di lavoro all’interno dei temi legati alla protezione dell’infanzia in Marocco, da includere nelle agende sia delle istituzioni pubbliche sia della società civile.

Proprio per sensibilizzare ulteriormente l’opinione pubblica, Ai.Bi. e AIDA hanno avviato una campagna social e video sul tema dei minori e la legge.