Marocco. Quando “dentro” si sta meglio

La paura del contagio limita le uscite di bimbi e ragazzi dai centri. Ma, grazie ad Ai.Bi, le attività non si fermano

Il contagio da Coronavirus sta costringendo i bimbi ospiti degli istituti seguiti da Ai.Bi. – Amici dei Bambini in Marocco a Fez, Rabat, Meknes e Casablanca e a limitare le attività all’esterno. Meglio stare dentro, insomma, in questi tempi così incerti. Ma le attività, grazie anche al programma di Sostegno a Distanza di Amici dei Bambini, non si fermano. Corsi di musica, sedute di arte-terapia, sport e attività di gruppo proseguono, consentendo ai giovani ospiti degli istituti di sviluppare le proprie competenze sociali, relazionali, creative. Competenze che saranno loro utili anche un domani.

Ai.Bi. è presente in Marocco dal 1992 con progetti di cooperazione allo sviluppo e da 2006 con interventi di Adozione e Sostegno a Distanza per migliorare le condizioni di vita dei minori e adolescenti in difficoltà famigliare o abbandonati.

Anche tu, con 25 euro al mese, meno del costo di un caffé al giorno, puoi contribuire a cambiare la vita di questi ragazzi.