Marocco. Sono stati 241 i minori che hanno partecipato al progetto: “Con te sarò un grande”

Grazie all’iniziativa, i minori hanno potuto beneficiare di un servizio di sostegno differenziato in base alla propria età ed alle proprie esigenze personali.

Si è da poco concluso in Marocco, “Con te sarò un grande”, progetto portato avanti da Ai.Bi., grazie al prezioso contributo del Comune di Bolzano, a favore di 241 minori tra 0 e i 18 anni, ospiti della Fondazione Rita Zniber, nella città di Meknes.

Grazie all’iniziativa, che ha accompagnato i giovanissimi per 1 anno: dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021, i minori hanno potuto beneficiare di un servizio di sostegno differenziato in base alla propria età ed alle proprie esigenze personali.

Attività 1: Servizio di sviluppo e sostegno dei minori ospiti dell’orfanotrofio

27 neonati e 19 bambini fino ai 6 anni, sono ospiti della Fondazione, presso la sezione “Il Nido” situata all’interno dell’ospedale Mohammed V di Meknes, assieme a 41 bambini e ragazzi più grandi portatori di handicap, soprattutto mentale. Qui, i bambini più piccoli possono iniziare a sperimentare le loro capacità sensoriali all’interno di una sala fornita di tappeti colorati di gomma, pupazzi ed altri giochi adatti all’età. I bambini un po’ più grandi invece possono beneficiare di attività ludico-creative presso la ludoteca del Nido, dove possono anche cimentarsi nei primi disegni e nella colorazione di alcune forme, e ancora in laboratori musicali per sviluppare sin da piccoli le loro capacità di apprendimento e di creatività. Tutto ciò è reso possibile anche grazie alla presenza delle responsabili della ludoteca, la cui partecipazione è stata resa costante grazie al progetto. L’azione svolta dalla ludotecaria, così come la presa in carico di tutti i bambini accolti presso il Nido, è supervisionata e coordinata dall’assistente sociale, anch’essa presente grazie a questo progetto.

Anche i minori in età scolare sino ai giovani che si apprestano a lasciare il sistema di protezione dell’infanzia (Care leavers) beneficiano all’interno della Fondazione partner di Ai.Bi. di una serie di attività di sostegno extra-curriculari e ludiche. I beneficiari del progetto, in questo caso sono stati 68 minori, di età compresa tra i 7  e i 20 anni. Grazie a “Con te sarò un grande”, oltre alle attività ludiche, i bambini hanno potuto essere costantemente accompagnati e seguiti dal responsabile pedagogico e l’educatore, per essere accompagnati nel proprio percorso scolastico e di inserimento socio-professionale. In particolare, è stato rafforzato lo sportello Care Leaver. Si tratta di un servizio esistente all’interno della Fondazione Rita Zniber attraverso il quale i giovani che si apprestano a lasciare il sistema di protezione dell’infanzia al raggiungimento della maggiore età, possono beneficiare di orientamento scolastico, di accompagnamento nella scelta del loro corso di formazione scolastico o professionale, nella ricerca di stage e nella preparazione all’inserimento nel mondo del lavoro.

Attività 2: Supporto psico-sociale

Benché accumunati dal trauma dell’abbandono, i bambini hanno ciascuno una storia diversa alle spalle, dei traumi diversi; ogni fase della vita fuori e dentro l’orfanotrofio che lo accoglie porta con sé dei momenti di fragilità, incertezza, e quindi bisogno di sostegno e supporto, specie psicologico. Seppure le figure che accompagnano i bambini nel loro percorso di vita siano diverse: educatori, responsabili pedagogici, assistenti sociali, insegnanti di sostegno, animatori di attività ludo-educative e intermediari sociali, il bisogno di sostegno ed accompagnamento psico-sociale dei beneficiari resta una costante lacuna alla quale gli operatori stessi cercano di sopperire. Questo progetto ha risposto a questo bisogno, mettendo a disposizione una psicologa affinché potesse apportare il suo sostegno, fornendo un servizio di accompagnamento e supporto psicologico individuale e di gruppo ai beneficiari della Fondazione Rita Zniber.

In parallelo, il progetto ha provveduto ad un altro bisogno manifestato dagli operatori sociali: quello di acquisire delle conoscenze di base in materia di accompagnamento psico-sociale e tecniche di ascolto da mettere al servizio dei bambini e giovani presi in carico. È stata quindi realizzata una formazione a beneficio degli operatori sociali di alcuni centri di protezione dell’infanzia proprio presso la Fondazione Rita Zniber sul tema delle tecniche di ascolto e l’accompagnamento psico-sociale dei beneficiari dei centri.