Minori fuori famiglia. Meglio l’affido che la comunità educativa. La ricerca

Quali fattori influenzano l’apprendimento e il benessere dei Minori fuori famiglia? Una ricerca mostra l’importanza dell’accoglienza familiare e della stabilità

I bambini e i ragazzi che vivono in situazioni familiari difficili o che sono stati allontanati dalla loro famiglia d’origine hanno spesso problemi di apprendimento e di integrazione scolastica.
Quali sono i fattori che possono aiutarli a superare queste difficoltà e a crescere con serenità e successo?
Una ricerca presentata nel convegno Tutti insieme a scuola, organizzato da Anfaa (Associazione Nazionale Famiglie Adottive e Affidatarie) a Milano, ha individuato alcuni elementi chiave: l’accoglienza familiare, la tempestività dell’intervento, la stabilità del collocamento e della scuola, il supporto di un adulto di riferimento, l’accoglienza scolastica attenta e il genere femminile.

La ricerca

In un recente articolo, il portale Vita.it ha presentato una sintesi dell’indagine.
Condotta dalla professoressa Paola Ricchiardi, docente di pedagogia sperimentale all’Università di Torino, la ricerca ha coinvolto genitori affidatari (61) ed educatori (50) nell’anno scolastico 2021/22.
I risultati mostrano che i minori affidati hanno performance scolastiche migliori rispetto a quelli in comunità, ma anche rispetto a quelli che rimangono in famiglie con fattori di rischio.
Inoltre, i minori accolti prima dei 10 anni recuperano meglio le lacune rispetto a quelli per i quali l’intervento è stato tardivo.
La professoressa Ricchiardi spiega che l’accoglienza fuori famiglia non è un fattore negativo, ma anzi protettivo, se offre ai minori un ambiente sicuro, stimolante e affettuoso. La famiglia affidataria sembra garantire una maggiore stabilità e una migliore collaborazione con la scuola rispetto alla comunità. Tuttavia, la ricercatrice sottolinea anche l’importanza di mantenere le relazioni con la famiglia d’origine, con i fratelli biologici e con gli educatori o le famiglie precedenti, se ci sono stati cambiamenti di collocamento.

Le strategie

Per favorire l’apprendimento e il benessere dei minori fuori famiglia, la professoressa Ricchiardi propone alcune strategie:
formare gli educatori e gli insegnanti sulle caratteristiche e le difficoltà di questi ragazzi; potenziare le strategie di sviluppo cognitivo; creare una corretta accoglienza scolastica, basata sulla relazione emotiva prima che sulle competenze.

Informazioni e richieste sull’affido familiare

Chiunque volesse approfondire la conoscenza dell’affido familiare e riflettere sulla propria disponibilità a intraprendere questo percorso, può partecipare agli incontri organizzati da Ai.Bi. Tutte le informazioni si trovano alla pagina dedicata del sito dell’Associazione.