Il miracolo dell’Adozione

Un ballerino alla Royal Ballet School e una piccola violinista: le storie di due bambini adottati che hanno scoperto la loro vocazione grazie al sostegno della loro famiglia

L’Adozione Internazionale può cambiare la vita di un bambino e di una famiglia. In queste articolo vi raccontiamo due storie di bambini adottati che hanno trovato la loro vocazione artistica e hanno realizzato i loro sogni.
Uno è diventato un ballerino alla Royal Ballet School di Londra, l’altra una piccola violinista.
Entrambi hanno dimostrato il valore dell’adozione e dell’amore familiare.

Da “pietra scartata” a ballerino alla Royal Ballet School di Londra

Recentemente una madre adottiva ha telefonato ad Ai.Bi. e ha raccontato che il figlio è una forza della natura, amato da tutti, sia in famiglia sia da chiunque lo incontri.
Gentile e premuroso, compie atti di generosità verso tutti quelli che incontra, lasciando esterrefatti gli adulti e diventando un modello per i coetanei.
Il motivo della chiamata era legato ad alcune questioni riguardanti il Visto per viaggi all’estero e precisazioni sulla cittadinanza.
Infatti, a marzo, il ragazzo andrà ad abitare a Londra, da solo!
La madre ha raccontato che è stato accolto alla Royal Ballet School e andrà in questa accademia a studiare e allenarsi per iniziare la carriera da ballerino.
La donna non è proprio entusiasta di doversi allontanare dal figlio, ma giura che il suo bimbo (di 14 anni) ha un talento incredibile per la danza classica e che sta vincendo tutti i possibili premi di questa disciplina, a cui si iscrive.
Era in lizza anche la Scala, un’opzione che è stata scartata all’annuncio di accettazione alla prestigiosa scuola di balletto della capitale inglese.
Un tempo pietra scartata, nel suo Paese, ora il ragazzo volteggia leggiadro sui palchi dei più grandi teatri di danza classica, con l’orgoglio di essere un figlio amato e sostenuto nella sua strada.
E con la consapevolezza di avere un grande dono, oltre al talento innato per la danza: una famiglia che ha accolto un figlio minuto e fragile e ne ha sostenuto la crescita fino a renderlo un uomo e ballerino dotato, richiesto dalle migliori scuole del settore.

Il saggio di violino della piccola Kumiko

In questa testimonianza, invece, una mamma adottiva racconta l’emozione che prova nel vedere la figlia adottata crescere serena e sviluppare la sua passione.
“Due settimane fa abbiamo avuto il saggio di violino della nostra piccola Kumiko.
Seduti davanti il palcoscenico, aspettandola ogni anno, il film della nostra adozione ci ritorna in  mente.
Quasi 8 anni fa. Era cosi piccola a 20 mesi, cosi magrolina cosi fragile.
Oggi, vedendola al suo terzo saggio, cosi sicura, cosi fiera, avevamo quasi le lacrime agli occhi. Lacrime di gioia.
Quanta strada ha percorso Kumiko! Il violino l’ha scelto lei, è la sua passione.
Portarla alle prove, vederla cosi sicura mentre montava il leggio, ascoltarla parlare con la professoressa è stato molto emozionante.
Perché l’adozione è anche questo: permettere a un bambino di sbocciare, di crescere sereno e sviluppare la propria passione, qualsiasi essa sia.
Noi (la sua famiglia) siamo i testimoni di una crescita straordinaria. Le abbiamo offerto il nostro amore, lei ci regala ogni giorno la prova che questo amore la porterà a essere la bambina che è, era e che doveva essere.”

Informazioni e domande sull’adozione internazionale

Chi sta considerando un’adozione internazionale o semplicemente desidera avere maggiori informazioni a su questi temi, può contattare l’ufficio adozioni di Ai.Bi. scrivendo un’e-mail a adozioni@aibi.it