Sono 12.284 i MISNA arrivati in Italia nel 2021. Solo l’1% è collocato in affidamento familiare

Secondo l’ultimo monitoraggio sul sistema della tutela volontaria, il flusso di Minori stranieri non accompagnati arrivati in Italia è cresciuto del 73% nel corso del 2021. Rimane invariato il numero (insufficiente) di tutori volontari, mentre solo l’1% dei minori è in affido familiare

L’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza e il Ministero dell’Interno hanno pubblicato il rapporto annuale di monitoraggio sul sistema di tutela volontaria. Il periodo analizzato va dall’1 gennaio al 31 dicembre 2021 e sottolinea, per prima cosa, il notevole aumento del flusso di minori stranieri non accompagnati arrivati in Italia durante l’anno scorso: +73%.

Oltre 12 mila MISNA per il 90% maschi e per il 62% di 17 anni

Numericamente, si parla di 12.284 minori (contro i 7.080 del 2020), per il 90% di sesso maschile e per ben più della metà (precisamente il 62,1%) prossimi alla maggiore età.
Di fronte a questo aumento davvero notevole, è rimasto sostanzialmente uguale (ma con un significativo segno “meno”, anche se solo dello 0,35%) il numero dei tutori volontari iscritti negli elenchi dei Tribunali per i Minorenni. Anche in questo caso, tradotto in numeri si tratta di 3.457 persone (erano 3.469 nel 2020) che, contrariamente ai MISNA, per il 67% sono di sesso femminile. Alta la percentuale di laureati (65,18%), mentre la fascia d’età più rappresentata è quella che va dai 46 ai 60 anni, cui appartiene il 41,7% dei tutori.
Il dato più significativo e che fa ben sperare, per quanto riguarda i tutori, è l’aumento degli under 36: in particolare quelli tra i 18 e i 24 anni, passati da essere lo 0% all’11,55%, grazie anche ai 13 corsi tenuti durante l’anno dai garanti regionali e le provincie autonome.

I corsi Faris di approfondimento sul tema dei MISNA

Corsi che, sul tema, organizza periodicamente anche Faris – Family Relationship International School, la Scuola di Relazioni Familiari di Ai.Bi.. Come il webinar di approfondimento sull’affido di Minori Stranieri Non Accompagnati (prossimo appuntamento l’11 gennaio 2023) in cui viene scandagliato il quadro fenomenologico dei MISNA e le diverse caratteristiche delle ragazze e i ragazzi che arrivano in Italia in riferimento ai Paesi d’origine e ai viaggi che hanno dovuto affrontare. L’obiettivo è aiutare i partecipanti a discernere eventuali future richieste di accoglienza, prendendo coscienza di cosa significhi accogliere un determinato minore piuttosto che un altro, e valutare se candidarsi come famiglia affidataria.
Anche perché un altro dato che il report mette in evidenza è la bassissima percentuale di minori stranieri non accompagnati che vengono collocati in affidamento familiare: passati dal 3% all’1%.
Gli abbinamenti minore straniero – tutore accettati nel corso del 2021 sono stati in totale 5.737, tenendo conto che per legge a un singolo tutore possono essere affidati un massimo di tre minori. Come detto, però, la stragrande maggioranza di questi minorio, pur avendo un tutore, è collocato in strutture di accoglienza: non certo la soluzione migliore per garantire loro una degna accoglienza e, soprattutto, il calore vero che solo una famiglia può dare.